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News Lazio – Le fatiche di Marusic e della difesa. Finalmente Immobile e Correa

Immobile nel post Lazio Benevento

La Lazio batte il Benevento 5-3 tra tante difficoltà nel finale, con i capitolini che hanno rischiato addirittura di farsi rimontare dopo un vantaggio di tre gol

redazionecittaceleste

La Lazio batte il Benevento 5-3 tra tante difficoltà nel finale, con i capitolini che hanno rischiato addirittura di farsi rimontare dopo un vantaggio di tre gol per due volte nella gara. Nel calcio non è finita, finché non è finita recita un antico adagio. Cosa che si conferma anche questa volta. Chi sono i promossi e i bocciati della sfida di domenica? Come riportano le pagelle dei principali quotidiani sportivi in edicola ieri, sicuramente sugli scudi c'è l'attacco. Tornato finalmente ad essere micidiale e decisivo. Parliamo di Ciro Immobile e Joaquin Correa. Il primo segna una doppietta, entra nel primo gol che è tutto suo ma in realtà viene assegnato l'autogol, e sbaglia un rigore. Peccato, con un po' più di fortuna si poteva sbloccare addirittura con un poker, placando così la sua fame di gol, dopo otto giornate di digiuno. Arriva comunque una doppietta da passare alle statistiche, la sua prima segnatura multipla in questo campionato. Il "Tucu", invece, si guadagna e trasforma un rigore e propizia il 4-1 ad inizio ripresa, sebbene anche qui viene assegnato l'autogol.

 Correa nel post Lazio Benevento

Difesa da rivedere

Da rivedere c'è sicuramente la difesa, che subisce tre gol, un fallo da rigore rivedibile (quanto opinabile) e una quarta rete annullata dal VAR (giustamente). Ma quanti brividi. E alla fine è arrembaggio sannita totale, con i capitolini bravi a resistere quanto stoici. Non si può soffrire così. Sufficiente Acerbi, commette errori ma sbroglia tante situazioni. Rivedibili Radu e Marusic, non completamente insufficienti, ma il grigiore generale degli ultimi 30' coinvolge anche loro. Male anche Lazzari e Lulic, meglio Fares che dà segnali di crescita. Il peggiore in campo è sicuramente Akpa-Akpro, entrato e sostituito nel corso della ripresa dopo vari disastri e un giallo dopo appena quattro secondi. Muriqi anche è il solito corpo estraneo, utile più in fase difensiva che offensiva.