Il legale della Lazio Gianmichele Gentile è tornato a parlare della sentenza della Corte di Appello federale emessa martedì scorso relativa al caso tamponi. "La Corte d'Appello - ha sottolineato l’avvocato - ha ridotto in modo drastico le sanzioni, passando per Lotito da 11 a 2 mesi. E' stata indubbiamente una vittoria per la Lazio, al di là del ruolo di Claudio Lotito all'interno del Consiglio federale. Aver ridimensionato l’episodio - inizialmente dipinto a tinte fosche inquadrato in una situazione di confusione iniziale sulla questione covid - è stato il punto focale di tutta la questione, sia dal punto di vista normativo e giuridico, sia dal punto di vista scientifico”.
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Lazio, Gentile: La Figc non poteva escludere Lotito dal Consiglio
Il legale del club torna sulla sentenza e sottolinea il comportamento illegittimo del Presidente federale in occasione dell'ultimo Consiglio
Martedì scorso la Corte d’Appello federale era stata chiamata a rivedere - dopo il parere del Consiglio di Sicurezza del Coni - la prima sentenza emessa lo scorso aprile, che aveva condannato il presidente della Lazio Claudio Lotito a dodici mesi di inibizione. Nel secondo atto, la Procura federale - nonostante la revisione della prima sentenza del Collegio di Garanzia, che aveva bocciato gran parte del giudizio per vizi giuridici - aveva nuovamente usato la mano pesante, chiedendo 11 mesi di squalifica per i medici del club, 10 mesi di per Claudio Lotito e una multa di 150 mila euro per la Lazio.La sentenza della Caf ha sminuito la portata dell’impianto accusatorio della Procura, che ora valuta se presentare ricorso.
L’avvocato Gentile è poi tornato sulla polemica a distanza tra il Presidente federale Gravina e il numero uno della Lazio. "Non mi occupo di queste strumentalizzazioni - ha sottolineato il legale della Lazio - in sede giudiziaria ho espresso il mio pensiero su certi atteggiamenti. Forse qualcuno vuol fare fuori Lotito dal Consiglio Federale. Gravina non avrebbe potuto cacciarlo neppure la volta scorsa”. Infine un commento legato alla Salernitana, che dall’estate scorsa è in vendita. ”C’è un provvedimento della Federcalcio che stabilisce l'obbligo di vendere il club entro il 31 dicembre. Se entro quella data nessuno presenterà un’offerta, la squadra verrà cancellata dal campionato e dovrà ricominciare dai dilettanti. Il desiderio di Lotito? E’ quello di vendere il club, altrimenti perde i soldi che ha investito”.
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