Feyenoord-Lazio, Stieler vuoi ammonire anche noi? Arbitraggio non internazionale

Lascia giocare molto nei primi minuti di gioco l'arbitro tedesco Tobias Stieler, questo premia molto il pressing aggressivo del Feyenoord che prova a mettere in difficoltà i biancocelesti. Al 21esimo il primo intervento al limite di Stieler, che non ammonisce Stengs per un fallo su Zaccagni in ripartenza. A termini di regolamento il giallo ci poteva stare, ma la decisione di non ammonire è in linea con il metro arbitrale adottato dal tedesco. Il VAR al 25esimo grazia prima la terna arbitrale, poi la Lazio segnalando la posizione irregolare di Gimenez che aveva trovato la rete grazie a un rimpallo fortunata. Due minuti dopo, al 27esimo, arriva il primo giallo della partita per un fallo duro di Rovella sulla trequarti. Protesta il Feyenoord al 29esimo per un tocco di mano in area di rigore biancoceleste ma Stieler fa segno chiaramente di riprendere il gioco. Il tedesco perde completamente il controllo della gara e alla mezzora è costretto a estrarre il secondo cartellino della gara per un fallo da dietro di Nieuwkoop su Zaccagni. Nulla da eccepire al 31esimo sulla giocata di Gimenez che porta in vantaggio il Feyenoord. Sbaglia chiaramente Stieler al 38esimo segnalando un fallo di Immobile su Gimenez con Ciro che aveva nettamente toccato il pallone. Giallo per Gimenez al 44esimo per una gomitata a Casale su un contrasto aereo a centrocampo. Quarto cartellino nel primo tempo che arriva nel primo minuto di recupero per Casale, colpevole di un fallo in ritardo a metà campo su Gimenez. Nell'ultimo minuto di recupero arriva il raddoppio del Feyenoord con Zerrouki che calcia dal limite dell'area, tutto buono per il VAR che fa riprendere il gioco.

Duro intervento al terzo del secondo tempo su Zaccagni da parte di Marcos Lopez che subito dopo aver sostituito l'ammonito Nieuwkoop a sua volta riceve un cartellino giallo. È regolare la posizione di Paixao al sesto della ripresa sulla verticalizzazione di Stengs, il brasiliano grazia la Lazio calciando alto sopra la traversa. Protesta Lazzari all'ottavo per un intervento da dietro di Paixao ma Stieler decide di lasciar giocare nonostante ci fosse qualche dubbio. Ancora più intense le proteste della Lazio un minuto dopo per un'entrata dura di Gimenez su Romagnoli, l'arbitro tedesco fischia il fallo ma decide di non dare il secondo giallo al messicano che ha rischiato. Arriva il quarto cartellino giallo della partita per il Feyenoord e lo prende Hartman per una trattenuta a centrocampo su Felipe Anderson. Sedicesimo del secondo tempo e arriva anche il giallo per Romagnoli per un duro fallo in scivolata su Gimenez. Piovono cartellini gialli a Rotterdam con Vecino che se ne guadagna uno per una trattenuta su Paixao al 20esimo della ripresa. Crea imbarazzo anche al guardalinee Stieler al 22esimo della ripresa assegnando una rimessa dal fondo nonostante una solare deviazione di Lopez su colpo di tacco di Zaccagni. È buono il 3-0 di Gimenez al 29esimo del secondo tempo che di fatto mette in cassaforte i tre punti per gli olandesi. Corretta la decisione di Stieler di assegnare il calcio di rigore al 37esimo della ripresa per fallo di Lopez su Castellanos. Manca forse il secondo giallo al terzino del Feyenoord, un'espulsione che avrebbe forse potuto riaprire il match. Su una gestione tutt'altro che convincente della regola del vantaggio, Stieler prima fischia un fallo per il Feyenoord al limite dell'area per fallo di Guendouzi poi ammonisce Zaccagni per proteste. Passano trenta secondi ed ecco il giallo per Guendouzi, arrivando così a dieci cartellini. Per chiudere al meglio la partita, ammonizione anche per Geertruida e Castellanos, il pallottoliere ormai impazza e la somma dei cartellini raggiunge quota dodici nella gara. Una gara da cui Stieler esce male per un metro di giudizio poco chiaro, mezz'ora di arbitraggio all'inglese poi una pioggia di cartellini per provare a tenere sotto controllo una partita tutt'altro che cattiva. Una gara non all'altezza della Champions per Steiber, un po' come la prova della Lazio al De Kuip.

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