Alla vigilia della gara tra Feyenoord e Lazio, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico degli olandesi Arne Slot. Queste le sue parole.
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Feyenoord-Lazio, Slot: “Girone equilibrato. L’assenza di Immobile…”
Sulla gara d’andata.
“Abbiamo provato a vincere la partita anche all’andata ma la Lazio è stata più forte. Probabilmente abbiamo giocato il nostro peggior primo tempo, però abbiamo imparato molto dal punto di vista della tattica. Sicuramente grazie all’appoggio del nostro pubblico la partita sarà più bilanciata. Inoltre abbiamo imparato che dovremo avere una maggiore intensità. La Lazio gioca con scambi corti, noi dovremo essere bravi a migliorare la nostra pressione. L’intensità sarà più importante della tattica: il nostro atteggiamento potrà fare la differenza”.
Sull’assenza di Immobile.
“Penso che anche senza Ciro Immobile la Lazio giocherà nello stesso modo. È sicuramente un calciatore bravissimo e di alta qualità, ma loro hanno anche altri giocatori forti. Sicuramente per noi è un vantaggio che lui non sarà della partita”.
Sulla gara rinviata in campionato.
“Anche prima della finale della finale della Roma abbiamo avuto la pausa, ma poi sapete come è finita. Sarà fondamentale il nostro atteggiamento”.
Sugli equilibri del girone e l’altra partita.
“Tutti pensavano inizialmente che la Lazio fosse la più forte del girone. La realtà è che gli altri avversari erano soltanto meno conosciuti. Giocandoci contro poi abbiamo capito che il nostro è stato un gruppo equilibrato. E in ogni caso la Lazio è ancora oggi al primo posto. Io non mi informerò sull’altra gara del girone, ma il mio manager sicuramente lo farà. È un gruppo equilibrato, con alcune eccezioni come l’andata contro la Lazio. Per i tifosi la più brutta è stata quella a Graz, abbiamo perso nonostante le occasioni. Ed è accaduto perché contano quattro fattori: i calci piazzati, l’arbitro, gli errori personali e due giocatori che possono determinare la partita”.
Ancora sull’andata.
“Non mi sono mai sentito così senza potere come nel primo tempo a Roma. È stata colpa mia, abbiamo iniziato male. Ora abbiamo imparato in cosa bisogna migliorare. Inoltre faceva troppo caldo, è andato tutto storto e anche correre è diventato troppo faticoso”.
Sulla formazione.
“L’unica discussione riguarderà il centravanti che cambia, ma domani ci sarà un giocatore inaspettato. Abbiamo perso contro il Graz e negli ultimi giorni è tornata la voglia di giocare”.
Le squadre italiane.
“Una volta gli italiani giocavano in difesa, ora hanno cambiato le cose. Basta pensare a Napoli e Lazio, ma anche Atalanta e Sassuolo: giocano offensivi. Sono bravi, ora sono curioso di vedere se ci sarà differenza con la gara di andata per capire se ci è servita da lezione. Il Napoli? Mi piace come gioca: ha vinto contro la Lazio ma ha fatto fatica e questo fa capire la forza dei biancocelesti”.
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