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Extra Lazio – Nessuna offerta per la Salernitana: rischio esclusione

Stefano Colantuono
Scade oggi il termine fissato dai Trustee per scegliere la migliore offerta pervenuta. Ma arrivano novità importanti direttamente da Salerno
redazionecittaceleste

Di Michele Cerrotta

Aggiornamento ore 15.15 - Non c'è alcuna offerta di acquisto concreta per il passaggio di proprietà della Salernitana. Mentre i tifosi speravano in una conclusione positiva della vicenda in queste ore, al momento i Trustee, Melior Trust e Wildar Trust, non hanno perfezionato alcun passaggio di quote a nuovi acquirenti e non ci sarebbero nemmeno trattative sostanziali in corso, tali da giustificare l'eventuale proroga di 45 giorni per perfezionare l'atto di vendita. La Salernitana rischia così l'esclusione dal campionato di Serie A se entro il 31 dicembre (termine previsto anche nell'atto di costituzione del Trust granata) non dovesse arrivare una proposta d'acquisto vincolante.

Continua a correre inesorabile il calendario di dicembre, ultimo mese utile in casa Salernitana per formalizzare la cessione del club. E, in assenza di ufficialità, aumentano anche i timori nell’ambiente granata. L'ex società del presidente della LazioClaudio Lotito, infatti, potrebbe rischiare concretamente di essere esclusa dalla Serie A. Della vicenda ormai si è detto tutto, ciò che conta è che entro il 31 dicembre la FIGC pretende la cessione del club. Negli ultimi giorni, dopo diverse proroghe, si era arrivati finalmente alla scadenza del termine fissato per presentare le offerte. E entro oggi, invece, è attesa la decisione dei Trustee incaricati della cessione in merito alle proposte ricevute. Ma spunta un nuovo problema.

Salernitana di Lotito

Nuovi problemi

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Come riporta il Corriere dello Sport, infatti, due requisiti fondamentali richiesti dai Trustee per poter presentare una proposta non sarebbero stati rispettati da nessuno dei tre offerenti. Mancherebbe infatti la “documentazione attestante la sussistenza del credito per effettuare l’operazione”, ma non solo. Non sarebbe stato versato nemmeno “l’importo corrispondente al 5% del prezzo offerto a titolo di acconto cauzionale”. Allo stato attuale, quindi, sembrano essere più i dubbi che le certezze.

Novità

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Inizia intanto a diradarsi la nebbia intorno ai tre soggetti interessati all’acquisto del club campano. Una proposta sarebbe arrivata dal finanziere franco-tunisino Tarak Ben Ammar, sostenuto da un fondo arabo. Un’altra, invece, si appoggerebbe a un grupposvizzero. L’ultima, infine, sarebbe opera di una cordata di costruttoriromani. E l’offerta più alta, inoltre, si attesterebbe intorno ai 25-30 milioni di euro. I dubbi, però, come detto rimangono. Per questo a Salerno qualcosa sembra iniziare a muoversi. Il notaio Roberto Orlando, infatti, sarebbe alla guida di alcuni professionisti “pronti a formulare un’offerta basata sui numeri reali della Salernitana. Con una proposta congrua e garantita dal pagamento immediato potremmo salvare il club e poi cederlo con calma o pensare all’azionariato popolare”.