La Salernitana è a un passo dal baratro. Il Consiglio Federale - nel quale era presente anche il presidente della Lazio Lotito, ex proprietario della Salernitana - ha infatti escluso un’ulteriore deroga per la cessione del club campano. A questo punto, restano soltanto dieci giorni per cercare di portare a termine le operazioni di vendita. Se entro il 31 dicembre la Salernitana non avrà trovato un nuovo acquirente, la Figc toglierà l’affiliazione alla società amaranto. La Salernitana - a quel punto - verrebbe esclusa immediatamente dal campionato di Serie A. Qualora dovessero arrivare offerte concrete entro il termine del 31 dicembre, verrebbe concessa una deroga temprale ai nuovi acquirenti per potare a termine le operazioni di acquisto della Salernitana.
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Extra Lazio: Salernitana, 10 giorni per non sparire dal campionato
Il Consiglio Figc le regole e lancia l'ultimatum: se entro la fine dell'anno non ci sarà un nuovo prpprietario il club perderà l'affiliazione
"È tutto prematuro - ha sottolineato il presidente dell’Assoallenatori Renzo Ulivieri all’uscita dalla sede della Figc - capisco la preoccupazione dei tifosi della Salernitana ma ci sono norme e accordi scritti. Ci sono delle decisioni e da queste non si può derogare. Ci sono anche i miracoli, noi speriamo che accadano. L’intenzione, l'interesse e la volontà sarebbero quelli di arrivare alla fine del campionato e di non perdere una società. La proroga non può esserci di sicuro perché vorrebbe dire venir meno agli accordi. La Figc non può prendere in mano la situazione - ha concluso Ulivieri - la Federazione deve fare rispettare le regole".
A nulla è valso l’intervento della Lega Serie A. La scorsa settimana, la Lega aveva manifestato la richiesta alla Figc per far concludere in ogni caso il campionato alla Salernitana. Anche in Consiglio federale, i rappresentanti della Lega hanno avanzato tale richiesta trovando davanti a loro un semaforo rosso. Anche Giancarlo Abete, commissario straordinario della LDN, a margine del Consiglio Federale ha commentato la vicenda. “Abbiamo preso atto della situazione che c’è - ha sottolineato l’ex presidente federale - ma c’è un iter in atto che entra nella fase decisiva con scadenza 31 dicembre. Non c’è possibilità di intervento. Ci devono essere degli offerenti e una valutazione del trustee se accettare o meno queste offerte. Non c’è stata alcuna delibera innovativa“.
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