Roma-Lazio, Orsi: “Occhio alle fasce. Strakosha? Grave perderlo a zero”

Il derby della Capitale raccontato dall'ex portiere della Lazio Fernando Orsi. Questo il suo pensiero sulla sfida e non solo

Prosegue la marcia di avvicinamento che a breve vedrà scendere in campo Lazio e Roma per il secondo derby della Capitale di stagione. Sia i biancocelesti che i giallorossi si augurano di chiudere il match con un risultato positivo. Così da non perdere ulteriore terreno in vista della qualificazione alla prossima fase a gironi dell'Europa League. Obietto che entrambe le compagini sperano di raggiungere entro la fine della stagione. A proposito della sfida che si consumerà oggi pomeriggio a partire dalle 18:00, i microfoni di TMW hanno scambiato alcune parole con l'ex portiere laziale ed ora commentatore sportivo per Sky Sport Fernando Orsi. L'ex estremo difensore ha parlato della stracittadina e dei due portieri più tardi in campo:

Sul derby

"Roma e Lazio sono arrivate al derby quasi con gli stessi risultati. Il derby è sempre una partita da vincere. Gli allenatori dicono che non ci pensano ma in ballo ci sono tre punti importanti. Essere ancora al derby non vuol dire essere provinciali, ma fa parte della cultura calcistica di una città divisa in due fazioni. Se la Roma perde va a -4 dai biancocelesti. Per non parlare della sconfitta rimediata all'andata. Perdere è comunque sempre brutto. La Lazio, invece, ha cominciato a giocare bene e sta producendo risultati. La partita la si può vincere sulle fascia. Lazzari è un calciatore che se sta bene può mandare in difficoltà gli avversari".

Sui portieri

"Rui Patricio e Strakosha se stanno bene sono due bravi portieri. Avevo dei dubbi sui portieri portoghesi ma lui mi sembra strutturato bene e con personalità. Qualche errore ci può comunque stare. La Lazio ha commesso uno sbaglio non facendo giocare il proprio numero uno. Con rispetto nei confronti di Reina, se Sarri lo avesse impiegato prima forse la sua squadra avrebbe qualche punto in più. Sarebbe grave perdere a zero Thomas, sta continuando a crescere".