Continua il fitto calendario che vede i giocatori scendere in campo praticamente ogni tre giorni. La pandemia ha sconvolto il piani del calcio e questo ha costretto, i club e le nazionali, ad impegni particolarmente ravvicinati. Basti pensare alla Lazio, che sabato dovrà sfidare il casa lo Spezia di mister Vincenzo Italiano e non ha potuto preparare l'incontro con la squadra al gran completo. Visto che un buon numero di tesserati sono stati impegnati con le loro rappresentative fino a poche ore fa. Simone Inzaghi, come se non bastasse, dovrà anche fare i conti con l'indisponibilità di Luis Alberto. Lo spagnolo si è recentemente fermato ai box, dopo essere stato operato di appendicite qualche settimana, per la botta alla caviglia rimediata durante la settimana.
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Ex Lazio, scintille tra MIhajlovic e Mancini: il tecnico serbo critica alcune scelte del CT
Continua il fitto calendario che vede i giocatori scendere in campo praticamente ogni tre giorni. La pandemia ha sconvolto il piani del calcio e questo ha costretto, i club e le nazionali, ad impegni particolarmente ravvicinati. Basti pensare alla...
Tuttavia, ci potevano essere guai peggiori visto che la Nazionale, dopo la sfida di Vilnius con la Lituania vinta per 2-0, si è trasformato in un piccolo focolaio Covid. In seguito alla positività di quattro membri dello staff azzurro, anche alcuni calciatori sono risultati positivi. Fortunatamente per la Lazio, Francesco Acerbi, Manuel Lazzari e Ciro Immobile, sono risultati negativi. Insomma, alcuni giocatori che neanche sono stati impiegati, sarebbero potuti tornare alla base non proprio come quando sono partiti. Tutt'altro.
A tal proposito, l'allenatore del Bologna ed ex compagno di squadra di Roberto Mancini ai tempi della Lazio, Sinisa Mihajlovic, si è espresso in maniera dura nei confronti della scelta di convocare alcuni giocatori che non ha neanche fatto scendere in campo. Uno tra questi, è proprio il rossoblù Roberto Soriano. Ecco cosa ha detto il serbo in conferenza stampa:
"Se avesse fatto attenzione alle vicende del Bologna, non avrebbe fatto fare tribuna a Soriano. Non pensavo che non avrebbe giocato mai in nessuna delle tre gare. Il è il centrocampista italiano migliore, non è stato una scelta giusta. A saperlo, sarebbe stato meglio se fosse rimasto con noi. Da allenatore del Bologna e da amico di Mancini, non è mi è piaciuto. Tre tribune contro chi? In stagione ha fatto nove goal e svariati assist. Se fossi stato nei panni di Soriano, lo avrei mandato a quel paese. Con tutto il rispetto per la Nazionale e per Mancio".
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