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Ex Lazio, Mihajlovic stuzzica ancora Mancini: “Scarso a padel”

redazionecittaceleste

Sinisa Mihajlovic, dopo i commenti su Roberto Soriano e la Nazionale, ha continuato a stuzzicare il CT Roberto Mancini

Appena qualche giorno fa, si era accesa una viva discussione tra l'allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, e il commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini. Il CT Azzurro aveva scelto di convocare anche Roberto Soriano, centrocampista rossoblù, nelle ultime sfide che hanno visto protagonista l'Italia nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali. Tuttavia, l'esperta mezzala non è scesa in campo nemmeno un minuto. In una delle sue ultime conferenze stampa, l'ex difensore ha detto che se fosse stato nei panni del suo calciatore, avrebbe mandato Mancini a quel paese.

Oggi, in occasione della conferenza stampa del Bologna alla vigilia della sfida di campionato contro la Roma, il tecnico serbo è tornato sull'argomento dicendo: "Se Mancini mi ha risposto? "Mi ha mandato tre baci... In una settimana solo questo. Non mi ha chiamato. Magari mi chiama il ct dell'under 21 per Vignato o quello del Giappone... Mancini comunque no, non l'ho sentito. Mi potrebbe chiamare per giocare a padel, ma non credo perché è scarso". Insomma, il carattere e la voglia di non tenersi nulla in bocca, a Sinisa gli è rimasta. I due allenatori, tra le varie squadre nelle quali hanno militato, possono anche vantare un trascorso alla Lazio. Ma anche alla Sampdoria. Due club con i quali si sono tolti le maggiori soddisfazioni. Questo sottolinea che tipo di rapporto abbiano. Anche se davanti alle telecamere qualche scaramuccia può venire fuori, magari spinte da domande apposite, il loro rimane un forte rapporto.

Ora però l'ex laziale dovrà concentrarsi sul campionato. Ad opporsi al suo club sarà la compagine di Paulo Fonseca. I giallorossi hanno giocato giovedì sera in Europa League e potrebbe essere stanchi. Anche se il risultato li ha già messi con un piede in semifinale. La compagine guidata dall'allenatore portoghese, ha le ambizioni di centrare l'ingresso in Champions League. La Lazio, dal proprio canto, si augura un favore dall'ex numero 11 capitolino. In modo da soffiare il quarto posto magari proprio ai rivali di sempre.