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Europa League, il percorso completo: ecco da dove partirà la Lazio

Europa League

Sorteggiate oggi le prime sfide della nuova Europa League: due turni di qualificazione, poi il 27 agosto il sorteggio dei biancocelesti

redazionecittaceleste

È iniziata ieri, almeno sulla carta con il sorteggio del terzo turno di qualificazione, l’Europa League 2021/2022. Dopo il sorteggio del calendario di Serie A e dopo l’ufficializzazione delle date della nuova Coppa Italia, i biancocelesti scopriranno presto anche il cammino europeo. Il sorteggio, infatti, avrà luogo tra poco più di un mese, il 27 agosto, dopo la conclusione del terzo turno di qualificazione e degli spareggi. Il terzo turno, sorteggiato oggi, si giocherà il 5 e il 12 agosto. Il 2 agosto intanto verrà sorteggiato il tabellone degli spareggi, in programma per il 19 e il 26 agosto.

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Come arriva la Lazio

La nuova competizione vedrà il numero di partecipanti ridotto a trentadue squadre, con dodici club attualmente già qualificati. A questi si aggiungeranno poi i dieci che vinceranno le fasi preliminari dell’Europa League più i dieci che scenderanno da quelle di Champions. La Lazio è ovviamente tra le dodici già qualificate, dopo il sesto posto in campionato. Insieme ai biancocelesti ci sono Napoli, Real Sociedad, Betis Siviglia, Leicester, West Ham, Eintracht Francoforte, Leverkusen, Marsiglia, Lione, Braga e Lokomotiv Mosca. 

Ma c’è un ulteriore dettaglio importante da non sottovalutare. La Lazio, infatti, è anche già sicura di essere in prima fascia nei sorteggi del 27 agosto. Solo Napoli, Leverkusen e Lione hanno infatti un coefficiente migliore rispetto a quello dei biancocelesti, mentre nessuna delle squadre ai preliminari può superarla. Diverso il discorso per quelle che verranno dalla Champions, dove però solo Shakhtar, Benfica, Salisburgo e Dinamo Zagabria possono vantare un coefficiente migliore. Nella peggiore delle ipotesi, quindi, la Lazio avrà l’ultimo posto utile per rimanere in prima fascia, cosa che può fare la differenza.

La nuova regola

Non ci saranno infatti i sedicesimi di finale e, quindi, ad accedere direttamente agli ottavi saranno solo le otto squadre vincitrici dei rispettivi gironi. Le seconde, invece, disputeranno un turno di spareggio contro le otto terze della Champions. Passare da primi del girone, quindi, sarebbe garanzia di ottavi e farebbe risparmiare due partite, permettendo ai biancocelesti di non pensare all’Europa per tre mesi esatti tra dicembre e marzo. La finale, intanto, è prevista per il 18 maggio allo stadio Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia.