Europa League: Marsiglia-Lazio in Francia fa il record di ascolti

La sfida tra la squadra di Sarri e quella di Sampaoli è stata seguita in tv da oltre un milione e settecentomila spettatori.

Le polemiche sull’ordinanza del Ministro degli Interni francese non si sono ancora placate, ma l’incauto e inopportuno divieto di impedire l’ingresso in Francia ai tifosi biancocelesti non ha fatto altro che attirare l’attenzione sul club laziale. In Italia, oltre alla reazione della Lazio, la vicenda ha occupato uno spazio primario all’interno dei telegiornali dei canali nazionali, arrivando anche in Parlamento, con il deputato Francesco Lollobrigida che ha commentato - in un passaggio del suo intervento davanti ai colleghi - la discutibile decisione del governo francese. Ma anche in Francia la Lazio ha richiamato molta attenzione. La partita di ieri sera contro il Marsiglia - trasmessa su due piattaforme differenti - ha attirato numerosissimi telespettatori davanti alla televisione.

Nonostante il pareggio di giovedì sera contro la Lazio (2-2), il quarto per l'OM in Europa League, il Marsiglia ha registrato un record di ascolti. Secondo Médiamétrie - società preposta al rilevamento dei dati audiovisivi - ben un 1 milione e 720 mila telespettatori hanno seguito la partita del Velodrome su W9, totalizzando l'8% di share. Un vero e proprio record per una sfida della fase a gironi di Europa League trasmessa sul canale TNT. W9 è quarto nel pubblico della serata, dominato dalla serie Munch (5,16 milioni di telespettatori - TF1). L'incontro è stato trasmesso anche su Canal + Sport che non ha ancora comunicato il proprio pubblico.

Ieri sera, gli spettatori francesi hanno potuto ammirare in diretta il gol di Ciro Immobile, con il quale i biancoclesti erano passati momentaneamente in vantaggio. Un gol storico, grazie al quale l’attaccante campano ha stabilito il nuovo record di marcature per quanto riguarda la storia della Lazio. Da Piola a Immobile, due cannonieri che dall’altra parte delle Alpi conoscono molto bene. Il centrattacco vercellese - infatti - nel 1938 trascinò l’Italia di Pozzo alla conquista del Mondiale, organizzato proprio in territorio francese. Un gol contro la Norvegia, una doppietta contro la Francia, e un’altra nella finale vinta contro l’Ungheria. Quando una squadra francese subisce un gol, dall'altra parte c'è spesso un bomber laziale.