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Lotito e Tare
E' inevitabile che la brutta sconfitta nel derby coi giallorossi possa lasciare degli strascichi in casa Lazio. I biancocelesti hanno perso male, senza minimamente reagire dopo il gol subito nei primi secondi di gioco. La squadra di Maurizio Sarri ha dato la sensazione di non essere mai entrata in partita. E, soprattutto in un derby, questo non è ammissibile. A TMW Radio ha voluto esprimere il suo pensiero Ernesto Calisti, ex giocatore cresciuto nelle giovanili della Lazio, con la quale ha esordito in Serie A. Di seguito le sue parole.
Sul derby: "Commentare la prestazione del derby è veramente complicato. La Lazio non è mai stata in partita. La cosa che fa male e dispiace è che questi giocatori hanno dimostrato di non avere carattere. Si può perdere un derby, anche 3 a 0, ma non può non esserci una reazione, per lo meno nervosa. I calciatori dovrebbero chiedere scusa ai tifosi per questa brutta prestazione. Penso che questo possa incrinare il rapporto tra Sarri e la Lazio, ma trovare delle colpe all’allenatore mi sembra difficile. Si possono discutere certe scelte, ma non mi sembra che la Lazio abbia ha una rosa forte. Ha un 11 titolare forte. E’ chiaro che servano anche sostituti e per questo la colpa è della società. Hanno tutti le proprie colpe, ma la società ha le maggiori"
Su Maurizio Sarri: "Io penso che alla fine andrà via. Spero vivamente di no, spero che alla fine si trovi un accordo e vengano date a Sarri varie garanzie. Mi sembra, però, che ci sia uno scontro tra lui e la società anche dopo il mercato di gennaio. Basta pensare che per l'arrivo di Cabral, Sarri ha detto che non lo conosceva. Non lo ha inserito nemmeno gli ultimi minuti del derby e questo è un chiaro messaggio alla società".
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