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Ente Morale, Mezzaroma: “Attenzione verso chi costituirà la società del futuro”

Michele Cerrotta
La presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900 è intervenuta ai canali ufficiali del club biancoceleste durante una puntata di Ente Morale

Durante la nuova puntata di Ente Morale, andata in scena sui canali ufficiali della Lazio, è intervenuta la dottoressa Cristina Mezzaroma, presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900 nonché moglie del presidente biancoceleste Lotito. Queste le sue parole: “Credo sia un riscontro positivo, i bimbi erano più di un centinaio, sono stati tutti visitati e fortunatamente la maggior parte di loro non ha riscontrato problemi. Alcuni hanno riscontrato piccole anomalie subito evidenziate, necessitano di alcuni approfondimenti. Per alcuni di loro sono già stati presi gli appuntamenti per poter appurare e sviscerare meglio le problematiche riscontrate.

Martedì, vedendo le cinque specializzazioni, mi è venuta in mente anche la cura dentistica. Alla Lazio abbiamo professionisti a disposizioni delle nostre squadre. E osservando i sorrisi dei bambini in età pediatrica, che vivono in case famiglie dove sono sicuramente accuditi benissimo, ho pensato anche al tema dell’igiene orale. E ho pensato allora di intervenire anche in questo senso, magari permettendo a due o tre bambini alla volta di venire qui a Formello per una prima visita. Non tutti hanno la possibilità di usufruire di una visita, la maggior parte delle persone lo dà per scontato ma per molti bambini era la prima volta di fronte a una visita.

Nella giornata all’Olimpico abbiamo pensato anche al momento ludico, permettendo a ogni gruppo di fare un giro all’interno dello stadio e si sono seduti sulle panchine. Oltre al momento più interessante per noi adulti, ossia dare l’opportunità di una visita medica ai ragazzi, c’è stato anche un premio per i più piccoli. Non volevamo dare stress ai ragazzi, che magari non avevano mai fatto una visita medica. Uno di questi bambini era abbastanza timoroso nel momento di un’ecografia, poi si è tranquillizzato. I professori sono stati bravissimi, il professore dell’ospedale del Celio - dottor Astorino - si è tolto il camice per essere più informale. Serve un’attenzione particolare al mondo che poi ci sostituirà, la speranza è che accudendoli possano costituire una società migliore di quella che lasciamo noi”.