Empoli-Lazio, Sarri in conferenza: “Nel mercato di gennaio a Babbo Natale chiedo…”

La Lazio vince ed espugna il Castellani di Empoli grazie ai 2 gol firmati da Guendouzi e Zaccagni. Miracoloso Provedel tra i pali. La Lazio tira un sospiro di sollievo e torna a casa col sorriso. Al termine del match l'allenatore Maurizio Sarri ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

Finalmente ci voleva. Una partita di cattiveria, determinazione e di ottimo palleggio. Serviva la vittoria ed è arrivata

"Abbiamo fatto bene anche il finale di partita dopo il secondo gol. Abbiamo gestito il risultato serenamente. Abbiamo fatto bene la fase iniziale e il finale di partita. Dopo i due cambi forzati abbiamo avuto una fase di sbandamento. E' stata una partita dura, difficile. La partita poteva finire 4-1 per noi oppure 2-2. Provedel ha fatto una parata strepitosa. Abbiamo vanificato 7-8 ripartenze".

Sul mercato cosa chiederebbe a Babbo Natale?

"Io a Babbo Natale gli chiedo 5-6 punti e poi me la gioco con questi ragazzi che ho. Vediamo cosa può venire fuori. Un altro centravanti? In necessità io ci metto Felipe come ho fatto l'anno scorso, e ha fatto anche molto bene. La Lazio lo sa meglio di me che il mercato di gennaio non si fa e non penso che possa accadere diversamente. Adesso c'è un direttore sportivo e bisognerebbe chiedere a lui non a me".

Fabbiani ha dato certezze all'ambiente parlando di Sarri e Immobile come dei punti di riferimento

"La società sotto questo aspetto è sempre stata molto ferma e decisa. Non ho mai avuto sensazioni negative sotto questo punto di vista. Il direttore sportivo sta cercando da tempo di venire a capo della testa dei ragazzi e dello staff. Quando si parla della mentalità collettiva è sempre più difficile rispetto a quello di uno sport individuale. Quello che pensi sia assodato poi dopo un mese non lo è più. Noi nelle ultime 7 partite abbiamo fatto 4 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Sarebbe bello non perdere contro Atletico e Inter ma contro queste squadre ci sta perdere".

Sul primo tempo la Lazio ha vanificato un paio di ripartenze che potevano essere utili. Che ne pensa?

"Chiaro che sono andati sotto dopo 10 minuti e si sono esposti. Nelle nostre ripartenze l'ultima scelta non è stata spesso quella giusta e purtroppo è un qualcosa che ci caratterizza. Non solo non segniamo ma in quelle occasioni non creiamo nemmeno un'occasione da gol. Ne abbiamo parlato in questi giorni e speriamo di metterlo a posto. Andavamo a rubare palla, strappavamo in avanti e poi lo facevano loro. Così non va bene. Io volevo più palleggio rispetto a quello che ho visto. Si poteva gestire assolutamente meglio a livello di palleggio e di ripartenza".

Castellanos si è mangiato diversi gol. Perché? Soffre la pressione?

"Non soffre la pressione quanto il fatto che sta sbagliando. Questo lo ha messo in una situazione mentale di delusione. Speravo si potesse sbloccare sotto questo punto di vista nell'occasione che ha avuto contro Caprile. Ha fatto bene anche Kamada secondo me. Sono tutti ragazzi che stanno crescendo. Rovella ci sta dando tanto nella fase d'interdizione. Gila sta facendo bene. Isaksen è stato 2-3 partite fermo per infortunio ma ora è tornato ed ha fatto bene in maniera risoluta. La speranza è che ci possa far fare un salto di qualità".

Ciro e Luis come stanno?

"Per quanto riguarda Ciro la speranza è che non sia una nuova lesione. Gli fa male dove ha una cicatrice e quando ci si fa male in quei punti non sempre è facile capire se si tratti di un problema muscolare oppure se è colpa della cicatrice. Per quanto riguarda Luis Alberto è la solita zona pubica nella quale ha problemi da più di un mese. Quando ha fatto gli esami strumentali era solo roba tendinea e speriamo che sia così anche questa volta".

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