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Empoli-Lazio, Casale: “Secondo posto? Poi c’è solo un altro step. I tifosi…”

Nicolò Casale
Le parole del difensore biancoceleste, intervistato alla vigilia della gara contro il club toscano: in palio il secondo posto in campionato
redazionecittaceleste

Ultimo impegno di campionato per la Lazio, che vola a Empoli in cerca di tre punti che garantirebbero uno dei migliori risultati dell’intera storia biancoceleste. Il secondo posto, raggiungibile anche se l’Inter non dovesse fare bottino pieno, rappresenterebbe inoltre il miglior risultato dell’era Lotito. Motivazioni altissime allora a Formello, dove intanto in vista del match la società ha intervistato nella vigilia del match il difensore Nicolò Casale. Queste le sue parole.

Noi ci siamo posti obiettivi passo dopo passo. Ora abbiamo matematicamente raggiunto terzo posto e Champions, manca l’ultima partita: proveremo a conquistare a tuti i costi il secondo posto. Una volta che hai conquistato il secondo posto, nella stagione successiva se vuoi migliorarti c’è solo una cosa: vincere lo Scudetto. A livello mentale arrivare secondi ci può aiutare in vista del prossimo anno. I 21 clean sheet? Sarebbe un bellissimo obiettivo per tutta la squadra, ma soprattutto per portieri e difensori. Proveremo a portare a casa l’obiettivo. I tifosi? Sono rimasto veramente a bocca aperta per quanto ci sono stati vicini anche nel periodo più difficile. Sia in trasferta che in casa. Ho instaurato un rapporto bellissimo, con tanta gente che i fa sentire importante e non ti fa mai sentire solo.

Io sono una persona che vive le cose sul momento. Sono cresciuto tanto a Empoli, abbiamo vinto un campionato con un allenatore che mi ha dato tanto e mi ha fatto crescere. Non avrei mai pensato di arrivare a questi livelli, ma una volta che ci arrivi è importante non accontentarsi e cercare di fare sempre meglio. Ci sono tante foto di questa stagione, dai due derby vinti fino all’ultima gara in casa con lo stadio pieno. Ho vissuto emozioni bellissime, con me i miei compagni. Ci sono stati bei momenti, ma quelli che porto dentro sono i due derby vinti. Una squadra o un calciatore che sogno di affrontare in Champions? Non ci ho pensato, ma sarà la mia prima Champions: a prescindere sarà difficile e allo stesso tempo una grande emozione”.