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Dinamo Kiev-Lazio, Baroni a Sky: “Compattezza e sacrificio la giusta chiave”

Stefania Palminteri Redattore 
Le parole dell'allenatore biancoceleste, intervenuto poco dopo il triplice fischio del match direttamente dalla pancia del Volksparkstadion

Ottimo esordio della Lazio in Europa League. Secco 0-3 ai danni della Dinamo Kiev e primi tre punti conquistati in classifica. Al termine del match, mister Baroni è intervenuto ai microfoni di Sky per commentare il successo.

Queste le sue parole: "L'importante è trovare l'equilibrio. Bisogna trovare le giuste distanze per poter sostenere quattro attaccanti. Dopo la Juventus, siamo la squadra che ha subito meno tiri in porta in campionato. Bisogna pure analizzare in che modo arrivano i gol. Con la compattezza e il sacrificio si può fare tutto. Dia? Ha mobilità, non dà riferimento. Mi piacciono i giocatori così. Sono contento per la prova della squadra e anche di alcuni singoli. Dele-Bashiru ha fatto benissimo. Lui deve riempire la partita, deve avere più pensiero. Quando trova questo, diventa un centrocampista moderno e importante. 

Una squadra con così tanta qualità non l'ho mai avuta. Sto cercando di portare una proposta moderna, con movimenti diversi che possa creare un calcio offensivo. Piano piano stiamo venendo fuori, ci stiamo lavorando tanto. Tutto ciò che facciamo è condiviso con la squadra, non è una mia imposizione e i ragazzi credono nel lavoro. Ho trovato tanta disponibilità da parte dei ragazzi, si sono messi tutti a disposizione. Su Noslin dico che ero in dubbio fino all'ultimopotevo inserire Guendouzi. Speravo segnasse, ha fatto un'ingenuità ma è un ragazzo trasparente e sono sicuro che arriverà grazie alle sue qualità. 

In generale, oggi abbiamo subito qualcosa in più specialmente sullo 0-3. Nelle corse di rientro e sul sacrificio la squadra l'ho vista presente. Sono partite di livello internazionale, la Dinamo ha qualità specialmente davanti e non era una partita assolutamente facile. Tchaouna? Sono abituato a giocare con i giovani, cerco sempre di prendermi tutte le responsabilità. Tutti hanno qualità, vanno lanciati ma senza troppe pressioni addosso. Io sono fiducioso perché con me avranno delle possibilità nonostante gli errori. Con i giovani dobbiamo fare in questa maniera, poi qui c'è un gruppo straordinario, specialmente nella "vecchia guardia". Ci sono tanti capitani, ho molti ragazzi di carattere che sono dei punti di riferimento nello spogliatoio".