Lazio News – Wilson: “Squadra migliore con il baricentro basso”

Il capitano di Maestrelli analizza il momento dei biancocelesti: "La squadra va meglio perchè il rendimento dei singoli è cresciuto"

La metamorfosi della Lazio nasce anche dal miglior rendimento del reparto arretrato che in cinque occasioni - nelle ultime sei partite - ha mantenuto la propria porta inviolata. Il capitano del primo scudetto laziale Pino Wilson ha trovato la chiave di tale cambiamento. "Sarri ha abbassato il baricentro della squadra - afferma a Cittaceleste - grazie a questo accorgimento le prestazioni di Leiva sono migliorate notevolmente. Con il baricentro più basso, la difesa si è rafforzata, è più compatta, non è costretta ad affrontare l’avversario in campo aperto. I numeri dicono che quello arretrato è il reparto più debole della squadra: trentanove gol subiti non sono pochi, era necessario fare qualcosa".

In campionato, le prestazioni della Lazio sono migliorate, e conseguentemente anche i risultati nelle ultime settimane sono stati all’altezza delle aspettative. "In questo momento i singoli stanno facendo la differenza - continua il capitano della Banda Maestrelli - Luis Alberto e Leiva in mezzo al campo stanno garantendo un rendimento importante, danno un apporto significativo alla manovra. Allo stesso modo, Pedro, Immobile e Zaccagni sono i punti di riferimento del reparto avanzato. In difesa non ci sono alternative: l’unico è Radu. Sarri non ha possibilità di scelta, non ha giocatori neanche a livello numerico: gli infortuni di Lazzari e Acerbi, in tal senso, non danno alternative".

Il ritorno di Acerbi in squadra potrebbe cambiare l’assetto difensivo della squadra biancoceleste. L’ex difensore del Sassuolo fra pochi giorni tornerà a disposizione di Sarri. A quel punto, il tecnico laziale sarà chiamato a decedere. "Penso che Acerbi quando tornerà dall’infortunio riprenderà il suo posto in squadra senza problemi - commenta Wilson - sempre che abbia ovviamente una condizione fisica al 100%. Patric fin qui ha fatto piuttosto bene. Ma è un difensore centrale adattato, nasce come esterno e ha quasi sempre giocato come terzino. Non penso che Sarri possa rinunciare a un elemento del genere, nonostante il buon rendimento che sta fornendo il reparto arretrato. Un’esclusione di Acerbi sarebbe clamorosa".