Dia è rinato con la Lazio: ora cerca il primo assolo con la Juve

Bentornato Boulaye. Chi ha seguito la sua carriera lo ricorda al Reims, al Villarreal - con la clamorosa semifinale di Champions raggiunta - e alla Salernitana, almeno per il primo anno. Chi distrattamente si affrettava a valutare il colpo di mercato non sapeva, probabilmente, e si limitava a guardare l’ultimo anno a Salerno, deludente e difficile per il calciatore. L’arrivo alla Lazio ha dato nuova vita però al senegalese, a quota sette gol tra Serie A, Europa League e Coppa Italia contando le gare giocate sia con la Lazio che con la Salernitana in stagione. Come lui Vlahovic, Thuram e Retegui, attaccanti top in Serie A.

Numeri ancora più importanti pensando a come Dia di fatto agisca da seconda punta, alle spalle di Castellanos, e che assumono maggiore rilevanza se si aggiunge anche la rete segnata con il Senegal, per una media di un gol ogni 88 minuti. La Lazio dei quattro attaccanti passa da lui, dal suo lavoro sporco, di sacrificio, spesso oscuro ma decisivo. Ora nel mirino di Boulaye c’è la Juventus, a cui non ha mai segnato, per aggiungere un altro tassello alla sua carriera e centrare la quinta vittoria di fila con i biancocelesti.