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Dia, mira da cecchino: nessuno meglio dell’attaccante della Lazio in Serie A

Guendouzi e Dia
Boulaye Dia è il primo in Italia per percentuale realizzativa, è tornato a farsi sentire dopo il suo periodo di stop segnando già due gol
Edoardo Pettinelli Redattore 

Boulaye Dia, attaccante della Lazio, è primo in Italia per percentuale realizzativa: con sei gol su diciassette tiri, ha una percentuale di tiri andati a segno pari al 35,9%, meglio di tutti in Serie A. Ha superato Thuram che detiene tredici gol, con una percentuale di precisione pari al 28,26%; Retegui che con 14 gol detiene una percentuale del 26,42%; Lukaku con 8 gol e una percentuale del 25%; e infine Lookman che detiene dieci gol e un percentuale pari a 19,23%.

Baroni è riuscito a valorizzare Dia, facendone un attaccante nobile per come garantisce i rifornimenti e per come attacca. Tra novembre e dicembre, il calciatore ha attraversato un momento molto difficile: la chiamata della nazionale in Senegal l'ha danneggiato, ha avuto poche possibilità di allenarsi, e l'allarme malaria non l'ha sicuramente aiutato - nella conferenza dopo la partita contro il Como ha detto "Non ero positivo alla malaria, sono tornato a Roma e il test ha confermato che ero negativo" - . Tornato a Roma, durante la partita contro il Ludogorets ha subito un fallo di Chochev, che gli ha causato un trauma e la distorsione di una caviglia, infortunio che lo ha costretto a rimanere fermo "Poi ho avuto un problema alla caviglia, è servito tempo per risolvere i problemi che ho avuto, ho fatto di tutto per tornare a giocare anche se avevo dolore".

Il Dia visto contro Como e Verona è stato fulmineo, dinamico, astuto. Qualità che il giocatore ha dimostrato in occasione del gol segnato a Verona dopo la corsa a campo aperto, ha prodotto un effetto ottico che ha disorientato anche Ghilardi e Tchatchoua. Anche il pallone servito a Zaccagni rubando la palla, ha dimostrato la grande intuizione di Dia nel cogliere le occasioni: ha atteso l'arrivo di Zaccagni e gli ha teso il passaggio da finalizzare. Il direttore sportivo Fabiani ha creduto in lui fin da subito, e Baroni è stato bravo a riadattarlo nel suo 4-2-3-1. Detto ciò, attenzione: arrivano news importanti da Formello <<<