news

Di Vaio: “L’addio di Mihajlovic un segnale”, e sulla Lazio…

redazionecittaceleste

L'ex Lazio Marco Di Vaio ha parlato di un altro grande ex biancoceleste come Sinisa Mihajlovic. Ecco come si è espresso

La Lazio resta ben salda nelle mani di Sarri. La sosta Nazionali ha aiutato i biancocelesti a riordinare le idee e soprattutto e respirare un po' dopo i tanti impegni continui che ora però torneranno. Fino alla pausa per il Mondiale ci saranno ben 12 partite in soli 43 giorni. Una gara ogni 3,5 giorni praticamente. Il classico calcio rinominato "usa e getta" da Sarri. Al Comandante proprio non piace, ma dovrà comunque adattarsi. Per questo motivo ha studiato un programma ad hoc per far affrontare un momento così delicato nel migliore dei modi alla sua squadra.

Di Vaio parla di Mihajlovic

In attesa della sfida contro lo Spezia, finora il bilancio del tecnico è comunque positivo per ciò che si è visto sul campo. Il percorso di questo 2022/23 è iniziato contro il Bologna che era dell'ex Sinisa Mihajlovic, ora senza panchina. A tal proposito Marco Di Vaio, altro ex biancoceleste e attuale dirigente dei rossoblù ha detto la sua a Il Corriere dello Sport. Queste le sue parole: "Con Sinisa c'è stima prima di tutto. Ci siamo confrontati spesso. Il presidente ha voluto dare un segnale. La mancanza di Sinisa con la sua grande personalità ha pesato sulla mancata crescita della squadra. Non lo abbiamo mai detto non volendo darle un alibi, ma è la verità. Ci fosse stato Sinisa questo Bologna sarebbe già decollato". Poi sulla sfida di agosto contro la Lazio: "Dalle prime partite internazionali, dalla sconfitta di Roma contro la Lazio. Una squadra con maggiori certezze avrebbe fatto risultato".