Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Di Canio: “Lazio peggior avversario per la Juve e il merito è di Baroni. In passato…”

Paolo Di Canio
Le parole in vista della gara di sabato sera dell’ex calciatore, oggi opinionista Sky, con un passato sia in biancoceleste che in bianconero
Edoardo Benedetti Redattore 

In vista della gara tra Lazio e Juventus è stato invertistato da TuttosportPaolo Di Canio, ex del match. Questo il suo pensiero sulla squadra biancoceleste: “La Lazio ha preso elementi non con grande fantasia ma con corsa, dinamica, di gamba: passaggio e corsa verticali, gioco pulito, esterni alti ed esterni bassi, con Castellanos che si è liberato dall’ombra di Immobile e con Dia che porta verticalità. Tutti lottano, sono reattivi, questa Lazio sembra una squadra di soldati. Anche i veterani della squadra si sono caricati dopo i primi risultati e gli avversari stanno cadendo tutti nella trappola. Tutti dicono “si può battere”, si espongono, si scoprono e rischiano di prendere gol, come è successo all’Empoli. Tante cadono nella ragnatela: se anche la Juve dovesse impostare la gara così, rischierebbe grosso. Ma dubito che Thiago Motta si scopra: semmai è la Juve che riparte, con armi simili.

Però la Lazio è molto pericolosa soprattutto in questo momento: vediamo quanto durerà, sono giocatori che puntano tutto sulla resistenza e quindi nel lungo periodo è da vedere. Ma è una bella realtà. Baroni è lo specchio della squadra: si vede la voglia, anche da come esulta. Si sta prendendo un palcoscenico meritato. È un allenatore che è arrivato un po’ tardi, ha fatto tanta gavetta: ha sempre avuto principi di gioco, si vede che i risultati che sta ottenendo sono frutto di metodologia, attenzione, atteggiamento. Con Luis Alberto, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson c’era più qualità, ma anche un gioco più compassato. Ora la squadra aggredisce alta, occupa bene gli spazi, ha un carattere diverso: tutto ciò viene dal lavoro dell’allenatore, poi saranno i risultati a definire il giudizio".