Notizie Lazio, Di Canio: “Tra i biancocelesti nessun virile. Acerbi…”

Non è stato il derby che ci si aspettava. La Lazio esce sconfitta per 3-0 contro i giallorossi. Primo gol subito dopo nemmeno un minuto di gioco. Da lì, i biancocelesti non sono mai riusciti a entrare in partita. Non c'è stata minimamente una reazione. Difficile aspettarsi una prestazione del genere, visto quanto fatto di buono dalla squadra di Maurizio Sarri nelle ultime settimane. I biancocelesti hanno subito il controsorpasso, non solo dai giallorossi, ma anche dalla Dea che ha vinto di misura contro il Bologna. Ora, la Lazio, che saluta definitivamente la speranza di raggiungere la zona Champions League, si ritrova al settimo posto. Ci sa bene cosa significa giocare un derby della Capitale con la maglia della Lazio è Paolo Di Canio. Queste le dichiarazioni dell'ex giocatore biancoceleste dopo la partita, rilasciate durante Sky Calcio Club.

Sui giocatori: "Tra i giocatori della Lazio non ce n’è nessuno virile. Ci sono Pedro, Felipe Anderson, Luis Alberto, Milinkovic. Non c’è nessuno, per una rissa vado da solo così muoio da eroe, altrimenti sembra anche che ti sei portato gli amici".

Su Francesco Acerbi: "Acerbi a due fa una fatica, dai sottopassaggi già boccheggia. Sta giocando in un ambiente per lui non facile. Dopo lo screzio con i tifosi non ha vita facile. Era un idolo, adesso è al centro della contestazione".

Sull'immagine del derby: "Una squadra è arrivata con una fame per rimettere in piedi la stagione, l’altra era arrivata con più identità, con centrocampisti che giocano con tocchi di qualità li hanno mangiati. L’immagine eloquente è Zalewski, il ragazzino che si è bevuto Felipe Anderson".