Lazio, sentito che ha detto Immobile? Presto! Prima che sia tardi…

Un gol decisivo per riprendere la partita contro il Torino. Poi l’arringa ai microfoni di Sky dopo il fischio finale. Le parole di Ciro Immobile - del capitano Ciro Immobile - hanno messo tutti sull’attenti. Squadra demoralizzata, gioco modesto, prestazioni aride.

Il centravanti della Lazio, nonostante l’ennesimo gol realizzato, è apparso piuttosto contrariato:  la squadra è scarsamente concreta, i risultati sono lontani dalle aspettative di inizio stagione. “Non dobbiamo avere paura di giocare - ha affermato l’attaccante - siamo timorosi. Le batoste devono servirci da lezione, non piegarci in due. Dopo la sconfitta contro il Milan abbiamo perso entusiasmo: il mister sta facendo il massimo, noi dobbiamo seguirlo“.

Il malcontento del bomber laziale sta abbracciando tutta la squadra, il gioco richiesto dal tecnico Sarri non è stato ancora metabolizzato. Luis Alberto appare disorientato, Milinkovic è già finito due volte in panchina e Akpa Akpro ha giocato la metà delle partite fin qui disputate da titolare; c’è qualcosa che non torna. Anche Lucas Leiva ha giocato al di sotto delle proprie possibilità, ma il problema non va focalizzato unicamente sul reparto di centrocampo, perché la difesa di certo non ha brillato di luce propria: Lazzari e Marusic sono a disagio, Hysaj non va meglio dei colleghi, Acerbi e Luiz Felipe sono in balia degli avversari. Lo squilibrio tattico all’interno del modulo mette tutti i giocatori a disagio dispensando figuracce in ogni zona del campo <<<