Intervenuto ai taccuini de La Gazzetta del Mezzogiorno, Delio Rossi ha commentato nel corso di una lunga intervista l'avvicinamento alla sfida tra Lecce e Lazio in programma sabato 21 dicembre alle ore 20:45. Per l'ex tecnico sarà un match speciale, essendo un grande doppio ex della sfida. Queste le sue parole integrali.
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Delio Rossi: “Lecce guardingo, ma l’attacco della Lazio può fare la differenza”
Su Lecce-Lazio
"Lecce e Lazio hanno obiettivi e organici diversi. Se il Lecce vuole fare un grande partita deve sfruttare l'entusiasmo del Via del Mare, mentre i biancocelesti vogliono tornare prontamente alla vittoria dopo la sconfitta di lunedì. Il rapporto tra il Lecce e il suo pubblico è importantissimo, con la squadra di Sticchi Damiani che è seguitissima anche in trasferta".
Il tema tattico di Lecce-Lazio
"Il Lecce sarà guardingo e pronto a recuperare il pallone per ripartire in velocità. La squadra di Giampaolo dovrà colmare con l'intensità il gap tecnico che ha nei confronti della Lazio che può contare su un attacco molto tecnico in grado di accendersi e fare la differenza in qualsiasi momento".
Sul confronto tra Giampaolo e Baroni
"Il mister è un uomo di campo e un grande lavoratore. Ha proposto al gruppo nuovi concetti molto semplici, che svilupperà con il tempo. Baroni invece viene dalle salvezze con Lecce e Verona. In biancoceleste ha saputo far parlare il campo, lavorando tanto a livello emotivo e fisico, e i risultati gli stanno dando ragione".
La stagione della Lazio
"La Lazio sta facendo una grandissima stagione, nonostante la sconfitta contro l'Inter. Non credo che la partita di lunedì possa lasciare scorie nei biancocelesti, perché durante la stagione hanno raccolto solo certezze".
Sulla doppia esperienza con Lecce e Lazio
"Con il Lecce abbiamo ottenuto una promozione in A con una formazione in cui c'erano cinque giocatori del settore giovanile e, l'anno successivo, abbiamo conquistato la permanenza in A con un girone di ritorno incredibile. Sono arrivato nella Lazio in un periodo complicato per il club, con Lotito che ha acquistato la società da Cragnotti e l'ha salvata dal fallimento. Alla seconda stagione siamo arrivati terzi e ci siamo qualificati in Champions, ma la soddisfazione più bella è stata la Coppa Italia vinta nel 2009 davanti a 70000 spettatori".
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