ROMA - All'inizio di quest'anno si era spesso elogiata la Lazio per la resa negli scontri diretti. In effetti prima della sconfitta con l'Inter dello scorso 14 febbraio, i biancocelesti si erano ben comportati, vincendo con Napoli, Atalanta (il ritorno) e Roma e pareggiando con i nerazzurri e con la Vecchia Signora. Le ultime 4 partite dei capitolini hanno visto 3 capitomboli con il relativo allontanamento dalla zona Champions che ora dista 7 punti, anche se la Lazio deve recuperare il match con il Torino. Venerdì alle ore 15 la banda Inzaghi non può più sbagliare. Allo stadio Olimpico arriva il Crotone di Cosmi, reduce dal 4 a 2 inflitto proprio ai granata di Nicola. Guai a prendere sotto gamba l'incontro, i Lazio-Chievo e Crotone-Lazio degli anni passati gridano ancora vendetta.
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Del Piero: “Lazio straordinaria nei primi minuti, ecco il problema di Inzaghi”
Le parole dell'ex capitano della Vecchia Signora ai microfoni di Sky Sport
Il big match dell'Allianz Stadium è stato commentato anche da un illustre ex della Vecchia Signora che durante il Club su Sky Sport si è espresso in questi termini sulla gara di sabato sera: "Ho ripensato alle partite che giocavo io, quando la Juve subiva sempre tanto a livello fisico. La Lazio è stata splendida nei primi 20 minuti, poi si è spenta. Meglio i bianconeri sul piano fisico. Negli ultimi anni i biancocelesti sono coloro che hanno battuto più volte i bianconeri. Hanno dimostrato di essere l'unica squadra a potersela giocare in una gara secca. Inzaghi ha qualche problema in difesa. Anche davanti hanno fatto gol e preso una traversa, ma poi si sono spenti. Sul gol di Rabiot ha sbagliato Hoedt. Devi decidere se stare su Morata o se seguire il francese. E' un errore non ammissibile a certi livelli. Anche Demiral ha sbagliato facendosi puntare dentro l'area da Correa".
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