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Daniele Orsato
Avvio di gara estremamente spezzettato con Orsato che nei primi cinque minuti di gara interrompe il gioco tre volte. Prima Escalante abbatte Zaccagni dopo neanche sessanta secondi; al 2° minuto è Sernicola a franare ancora sul numero. Al 12° arriva il primo fallo biancoceleste da parte di Hysaj. Al 17° Immobile invoca un tocco di mano di Lochosvili dopo una sua conclusione. La palla sbatte prima sul corpo del difensore grigiorosso e poi sul braccio comunque in posizione poco naturale. Orsato è chiamato al monitor per rivedere l'accaduto e dopo un controllo attento indica il dischetto per il primo rigore stagionale a favore dei biancocelesti. Una partita estremamente fisica che Orsato decide arbitrare con estrema fiscalità ma senza mettere mano al taschino fino al 37° quando Casale entra in malo modo su Okereke.
Secondo tempo che parte in maniera meno agonistica da parte delle due squadre. Pochi contatti con Orsato che non interveniene mai nei primi dieci minuti della ripresa. Il primo fischio arriva al 60° quando Vecino arriva in netto ritardo su un avversario, poi al 62° quando Sernicola nell'intento di svettare di testa abbatte Marusic saltato per andare in contrasto. Arriva il primo giallo per la Cremonese al 73°: Milinkovic e Felipe Anderson dialogano meravigliosamente nello stretto Vasquez non può far altro che strattonare il sette brasiliano per interrompere la ripartenza. Chiede un fallo di mano superata la mezz'ora anche la Cremonese ma il fischietto di Schio non è dello stesso avviso. Dopo tre minuti di recupero Orsato fischia tre volte. La Lazio si rialza nel migliore dei modi. Buona e attenta la prova di Daniele Orsato così come quella del Var nel richiamarlo in occasione del rigore in favore della Lazio.
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