La voglia di cancellare i fantasmi danesi è tanta e la Lazio lo dimostra subito, rispondendo anche alla richiesta del settore ospiti di veder in campo undici leoni. Pronti, via e come già accaduto più volte in questa stagione la Lazio spinge subito forte. Meno bellezza del solito ma più concretezza che porta subito il risultato sperato. Bastano sette minuti a Milinkovic per servire l’ennesimo assist - il ventiquattresimo dal 2016/2017 - per Ciro Immobile: il capitano della Lazio si conferma sentenza contro le neopromosse e porta avanti i biancocelesti. Il raddoppio è solo questione di tempo e arriva ancora con Immobile, questa volta su rigore. Lungo consulto al Var per un tocco di mano, Orsato rivede e decreta il tiro dagli undici metri. Sul pallone il capitano, che al ventunesimo mette a segno la sua doppietta personale.
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La Cremonese crolla sotto i colpi della Lazio e perde anche Chiriches per infortunio: al ventottesimo entra al suo posto Bianchetti. La prima frazione di gara scorre via all’insegna del bel gioco dei biancocelesti che nel recupero trovano anche il gol del 3-0: questa volta, dopo l’assist Milinkovic trova anche il gol su una respinta di Radu e festeggia l’ingresso nella top ten delle presenze in biancoceleste. All’intervallo la Lazio sembra aver cancellato ogni fantasma. Il secondo tempo riprende con due cambi di Alvini: fuori Escalante e Lochoshvili, dentro Ascacibar e Vasquez. C’è gloria anche per Provedel, miracoloso insieme a Patric su Sernicola al cinquantesimo. Un minuto dopo occasione immensa per Immobile, che non sfrutta l’assist di Felipe Anderson. Al minuto cinquantasei i primi due cambi anche per la Lazio. Fuori Zaccagni e Casale, dentro Pedro e Romagnoli. Per il difensore ex Verona qualche fastidio muscolare.
La partita continua a scorrere via leggera, con qualche buona dimostrazione da parte della Cremonese e di Valeri e qualche occasione per Immobile, che punta l’ingresso nella top ten dei marcatori in Serie A di tutti i tempi. Al minuto sessantatré Alvini toglie Meite per Picker, quattro minuti più tardi Sarri fa uscire Vecino dando spazio a Luis Alberto. Si rende poi protagonista Provedel, bravissimo a respingere una rovesciata di un ottimo Valeri. Al minuto settantotto Sari si fa ammonire nel tentativo di capire le condizioni dei suoi ma porta a casa il risultato. Oltre a Milinkovic, che lascia il posto a Basic, esce un acciaccato Patric per Gila. Un istante dopo è apoteosi Lazio. Passaggio magistrale di Luis Alberto per Immobile che deve solo servire Pedro: lo spagnolo, tutto solo, fa 4-0.
Al minuto ottantasette va vicinissimo al 5-0 Romagnoli: solo il palo gli nega la gioia del primo gol in biancoceleste. È l’ultimo sussulto di una gara che dimostra un’ottima risposta della Lazio. Orsato fischia la fine dopo quattro minuti di recupero: i biancocelesti rispondo alla grande.
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