- Calciomercato
- Squadra
- Lazio Primavera
- Lazio Women
- Coppe Europee
- Coppa Italia
- Video
- Redazione
partite
Torna l’Europa League, tornano gli appuntamenti della vigilia. Giornata intensa a Formello, dove la Lazio prepara la sua partita contro la Real Sociedad. Appuntamento in campo alle 16:00 per la rifinitura, ma prima presso la sala stampa del centro sportivo dove il tecnico biancoceleste Marco Baroni presenta in conferenza la gara in programma domani all’Olimpico alle ore 21:00. La Lazio è vicinissima a blindare un posto tra le prime otto, ma serve ancora l’ultimo sforzo proprio contro i baschi per non rimandare tutto a Braga. Segui, a partire dalle ore 15:00, le parole del tecnico biancoceleste con la diretta scritta costantemente aggiornata di Cittaceleste.it.
La qualificazione vicina può condizionare la squadra?
“No, sono gare meravigliose. Avversario forte e solido, che ha personalità e compattezza. Non a caso è la seconda miglior difesa dei cinque migliori campionati d’Europa. La dice lunga sulla difficoltà dell’incontro. Dovremo affrontare la gara come non ci fosse un domani, si gioca come sempre per vincere perché questo è il nostro DNA. Sappiamo le difficoltà, servirà una grande prestazione, una prestazione da Lazio davanti ai tifosi”.
Domani nove giocatori saranno out, in difesa le scelte saranno obbligate. Saliranno dei Primavera? Ci saranno ripercussioni sul mercato o sulle liste pensando a Patric?
“Preferisco parlare della gara. So che siamo corti dietro. Ho fiducia nella quadra che sta benissimo, è una gara troppo importante, veniamo dal match di Verona e domani abbiamo un’importante opportunità: non servono calcoli. Affronto gara dopo gara al momento, questo è un passaggio importante perché permetterebbe di trovare anticipatamente il passaggio del turno. Sappiamo però le difficoltà che ci saranno, siamo corti ma ne ha parlato anche il direttore sportivo. La società è attenta, faremo qualcosa ma va fatto con giocatori di prospettiva perché anche se non è il momento è un percorso e siamo appena partiti. Chi fa parte della squadra dovrà essere giovane, con grandi energie e grande prospettiva, che è la cosa più importante. Su Patric stiamo lavorando, per i Primavera dovrebbero aggiungersi Zazza e Balde”.
Recupera alcuni giocatori.
“Pedro e Noslin - che non ho voluto forzare domenica - sono recuperati a pieno e dovranno darci un contribuito importante. Lo faranno sicuramente”.
Tavares come sta?
“Il ragazzo sta bene e sta recuperando condizione. Anche a Verona ha fatto una buona partita, ha fornito un paio di palloni importanti a Verona. Deve stare sereno e avere voglia di giocare e fornire palloni importanti. Grande fiducia nel ragazzo, nell’uomo e nel professionista. Deve fare un percorso e noi lo sosteniamo”.
L’Europa League può diventare più importante del campionato?
“Vogliamo rimanere protagonisti in tutte le competizioni. La squadra ha energie per farlo, lo vuole fare. Abbiamo iniziato insieme un percorso, davanti a noi abbiamo opportunità da non lasciare al caso. Vogliamo continuare, mettere più partite possibile. Si parte da quarantasette partite ma ne vogliamo fare il più possibile. L’Europa League è straordinaria, tutti vorrebbero giocare e quando faccio la formazione tutti vorrebbero menarmi se li escludo (ride, ndr). La considero una delle feste più belle. Proveremo con tutte le nostre forze domani, vogliamo onorare questa grande partita. Sarà di stimolo l’incontro con questo avversario per fare una grande partita”.
Quando parlava di giovane di prospettiva parlava di Casadei?
“Non faccio nomi al momento, non voglio. Io ho detto chiaramente, così come il direttore sportivo, che dobbiamo portare dentro energia, voglia di unirsi al percorso. Quando parlo di prospettiva intendo questo, la Lazio deve cercarlo. Ma è un tema che al momento non voglio toccare: ne parlo con la società ma la mia attenzione è a quelli che abbiamo. Veniamo da un percorso importante ma il girone di ritorno è sempre più difficile e l’ho detto alla squadra. Dobbiamo alzare il livello prestativo”.
Come stanno Guendouzi e Rovella?
“Matteo vorrebbe fare 80 partite l’anno. Si allena anche giocando così come Rovella. Chiaramente la defezione di Vecino è stata una perdita importante, l’ho sottolineato senza voler mancare di rispetto agli altri che sono tutti importanti. La crescita di Dele-Bashiru è evidente, speriamo nei primi dieci giorni di febbraio di poter recuperare anche Vecino che per noi è fondamentale. Quando devi fare queste partite le energie le trovi, l’uomo ha tanta energia dentro di sé. C’è sempre una riserva che va toccata dal punto di vista mentale. La testa deve andare più forte delle gambe”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA