"Queste per noi sono partite difficilissime. Soffriamo l'aggressività, oggi ci è mancato il movimento senza palla. Contro il Torino è andata così. Bella reazione negli ultimi venti minuti. Siamo riusciti a portare a casa una non sconfitta con cuore e carattere. Tuttavia il rammarico resta. Potevamo trasformare la loro aggressività in spazi ma ci siamo mossi poco senza palla. Nella fase difensiva avrei preferito una linea più alta. Sugli esterni abbiamo fatto fatica. Anche il baricentro troppo basso ci ha messo in difficoltà nelle zone interne. Ho preteso la squadra più alta e più aggressiva.
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Contro squadre così se vai sempre incontro subisci. I nostri attaccanti esterni, per caratteristiche, fanno fatica ad aggredire la profondità. Quando Patric si è fatto male dovevamo buttare la palla fuori visto che ce l'avevamo noi per poter fare il cambio. Ci ho perso contro il Lione in Champions League (sulla panchina della Juventus, ndr) perché avevo De Ligt in una situazione analoga. Certe ingenuità le paghi. Nella parte finale è cambiato lo spirito: eravamo più intensi e gli avversari sono calati. Noi siamo rimasti sugli stessi ritmi, noi no.
C'è rammarico per il pareggio. La sensazione è che pareggiando un po' prima avremmo potuto portare a casa una partita non meritando. La classifica per l'Europa ce la giochiamo punto su punto, per questo i punti persi sembrano una tragedia. L'importante è crescere. Abbiamo fatto 24 punti in 12 partite, la nostra è una media da Champions League, non da Europa. Milan? Hanno un settore di campo dove fanno accelerazioni straordinarie. Lo fanno con fisicità. vediamo di prepararla bene perché l'abbiamo già pagata".
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