Classifica anno solare, Lazio già certa del sesto posto

Di A. Federico Di Placido

Poche ore separano la Lazio dalla sua ultima sfida del 2021. I biancocelesti chiuderanno questi dodici mesi di calcio, circa, affrontando il Venezia in trasferta. Una sfida affascinante sotto Natale che ha spinto più di duemila sostenitori capitolini verso lo Stadio Pier Luigi Penzo. Il sostegno del pubblico, fin troppo spesso venuto a mancare nel corso della stagione, potrebbe rivelarsi fondamentale per permettere agli uomini di mister Sarri di chiudere, oltre all'anno, il girone d'andata del campionato al meglio. Due vittorie consecutive, compresa quella della scorsa giornata contro il Genoa, darebbero ai calciatori della Lazio il giusto morale per affacciarsi al 2022 con un pizzico di entusiasmo in più.

Il cammino della Lazio

Intanto, al di là di quello che sarà il risultato finale dell'incontro con i lagunari, la squadra più antica della Capitale è già certa di chiudere il 2021 come sesta miglior squadra della Serie A. Ad ora il bottino portato a casa dai biancocelesti da gennaio ad oggi ammonta a ben 75 punti. Nelle 42 partite già giocate, i biancocelesti hanno rimediato un bottino pari a 23 vittorie, 6 pareggi e 13 sconfitte. Per un totale di 75 goal fatti e 65 subiti. Ovviamente, però, questi numeri devono essere divisi tra Simone Inzaghi e Maurizio Sarri. Se sotto la guida del tecnico toscano la Lazio ha racimolato un bottino di 8 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte, con l'allenatore piacentino il bottino è stato di 15 vittorie, 2 pareggi e 7 sconfitte. C'è anche da dire, però, che le gare avute a  disposizione dall'ex tecnico sono state 24 anziché 18. Tra poco diventeranno 19.

La classifica dell'anno

Per quanto riguarda la classifica completa, al primo posto ci sono i campioni d'Italia in carica che hanno già superato i 100 punti. Attualmente 101. Subito dopo di loro c'è l'Atalanta a 94 seguita dalla Juventus e dal Napoli. Entrambi a 91 ma con una partita in meno da parte degli azzurri. Sotto al podio ci sono il Diavolo, ad 84, i biancocelesti come detto a 75 e la Roma a 67. Tre squadre che ancora devono scendere in campo ma che non potranno comunque migliorare la loro posizione.