Champions League, oggi in campo il Bayern: Inzaghi sbircerà

Oggi pomeriggio il Bayern Monaco, prossimo avversario della Lazio per il ritorno di Champions League, giocherà in Bundesliga

ROMA - Dopo aver battuto il Crotone in una gara rocambolesca che rischiava di mettersi male, la Lazio di Simone Inzaghi ora può dedicarsi esclusivamente alla sfida di Champions League in programma mercoledì sera. I biancocelesti, sta non molto partiranno per la Germania dove ad attenderli ci sarà il Bayern Monaco di Hans Dieter Flick e di Roberto Lewandowski. Oggi però, il tecnico e il bomber dei bavaresi, saranno impegnati in un'altra sfida. Quella di campionato contro il Werder Brema. Il fischio d'inizio del loro incontro è previsto per le 15:30 di oggi pomeriggio.

Il ritorno

La sfida tra la Lazio e il Bayern Monaco campione in carica di, più o meno tutto, sarà valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. All'andata si mise male, i bavaresi riuscirono subito ad indirizzare la partita in un certo modo. Il goal del centravanti polacco, propiziato dall'errore di Mateo Musacchio, consentì alla formazione ospite di segnare il primo goal. Dopo di quello ne arrivarono altri 3 che sancirono il risultato finale sull'1-4 in favore proprio dei rossoblù. Naturalmente i biancocelesti difficilmente riusciranno a ribaltare la situazione. Per ottenere il passaggio ai quarti di finale ci vorrebbe una vittoria per 4-0 in casa dei campioni d'Europa e del mondo. Impresa apparentemente proibitiva. Tuttavia, la voglia dei calciatori capitolini sarà quella di fare bella figura. Non avendo nulla da perdere, e avendo rotto il ghiaccio dopo l'incontro del mese scorso, gli uomini di Inzaghi potrebbero scendere in campo con più rilassatezza.

Il turnover

Considerato che ieri contro i pitagorici il tecnico non ha risparmiato nessuno, diventa lecito pensare che saranno confermati più o meno gli stessi interpreti anche nella sfida di Champions League. Ciro Immobile appare come uno dei giocatori più affaticati del campionato in questo momento, e potrebbe essergli preferito Felipe Caicedo che invece è in grande forma. Tuttavia, uno come il fresco vincitore della Scarpa d'Oro difficilmente accetterà di accomodarsi in panchina senza lottare.