Cessione Salernitana, Lotito: “Le norme vanno lette…”

Una festa dolce-amara. Ma fino a un certo punto. Euforico Lotito per la promozione della Salernitana in serie A, anche se, a sentirlo parlare del passaggio di mano, sembra tanto che stia progettando qualcosa che alla fine possa sorprendere. Come al solito. "Gravina dice che si deve cambiare società entro fine giugno? Rispondo così, mi atterrò scrupolosamente e pedissequamente alle norme, al rispetto delle norme, ma per chi le sa leggere le norme...", le parole che sembrano un po' sibilline del patron al sito Salernitananews.it e che, da un certo punto di vista, danno la sensazione che si stia lavorando alla cessione del club nei tempi previsti, ma forse con un jolly. Si vedrà. Di sicuro, per come è fatto Lotito, non sarà semplice allontanarlo definitivamente da una società che ha costruito e rigenerato di sana pianta, rendendola appetibile e con dei margini di crescita davvero importanti. La realtà è che per i prossimi trenta giorni, come ha rivelato Cristina Mezzaroma (moglie di Claudio) sarà il figlio Enrico a gestirla. D'altronde, insieme allo zio Marco Mezzaroma, ne é proprietario al cinquanta per cento. Lui, Lotito, si prende delle rivincite: "Sono contentissimo per questo traguardo, sono atti di giustizia per il lavoro svolto, per l’organizzazione, l’impegno profuso da tutti. Io e mio cognato a Salerno non siamo stati benvoluti: c’erano i cartelli con scritto “wanted” con la mia faccia. Le mete non si annunciano, si raggiungono".

TEMPI E RUMORS

Per quanto riguarda il calendario della cessione potrebbero esserci delle novità sulla tempistica. Si è sempre pensato e detto che i trenta giorni partissero dalla fine del campionato di B (fine dei play-off il 27 maggio) dove ci sarebbe stata la proclamazione della promozione, ma ieri la Lega di B, tramite il comunicato ufficiale 256, l'ha praticamente ufficializzata insieme a quella dell'Empoli. E se il prossimo Consiglio Federale del 17 maggio dovrebbe accettare questa data, pure in maniera retroattiva, per Lotito sarebbe una corsa contro il tempo. La forte sensazione è che il patron della Lazio, che non vuole incorrere in alcuna violazione, si sta muovendo e pare che ci siano già diversi soggetti interessati. Uno, ancora anonimo, sarebbe un imprenditore romano, un altro un fondo straniero (che potrebbe essere collegato al primo), e qui la possibilità che si studi la realizzazione di un trust. Tutto, a breve vedrà la luce del sole.

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