Archiviata la sconfitta di sabato a San Siro contro il Milan, la Lazio torna a giocare in Champions League. I biancocelesti affrontano il Celtic nella seconda giornata del girone dopo il pareggio all'esordio contro l'Atletico Madrid. Per Immobile e compagni sarà un'occasione di riscatto dopo l'avvio zoppicante in campionato, con l'obiettivo Ottavi di Finale sempre alla portata. In conferenza stampa, proprio il capitano biancoceleste è intervenuto per rispondere alle domande dei cronisti presenti.
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RIVIVI IL LIVE | Celtic-Lazio, Immobile: “Sono ancora quello della Scarpa d’Oro. Ora…”
Come stai? Questa è la partita giusta per una nuova ripartenza?
"Sto bene nel senso che so che la squadra lavora bene e conosco l'atmosfera. Resto tranquillo anche se i risultati ora non arrivano perché so che presto arriveranno".
Ci sei rimasto male di qualche tifoso? Questa cosa per un istante ti ha fatto pensare che questa estate sarebbe stato meglio prendere una strada diversa?
"Ci sono rimasti peggio mia moglie e mio fratello. La loro reazione è stata presa dai giornali come se fosse un attacco al mister ma non era manco riferito ai veri tifosi della Lazio. Non pensavo altro che alla gara di domani".
Le difficoltà che incontrate in campionato, per quanto riguarda l'attacco, possono non esserci in Champions?
"Quello è sempre il nostro modo di giocare. Stiamo mancando non come singoli ma come squadra. Lo scorso anno la difesa è stato il nostro punto di forza, dobbiamo prima sistemare questo aspetto ma sicuramente ritroveremo lo smalto per offendere al meglio".
Come stai vivendo questo momento. Tu eri qui anche in Europa League, consideri la Lazio più forte del Celtic?
"Io mi fido dei miei compagni, di ciò che mi fanno vedere e di ciò che mi dimostrano. So che loro sono una squadra forte, che sa giocare al calcio diverso dalle classiche squadre anglosassoni. Sarà una gara difficile ma siamo in Champions ed è giusto così. Per i gol ne ho fatti tanti e ho attraversato altri momenti così ma so che appena la squadra tornerà a fare quello che sa so che tornerà anche il gol. Tanti".
Lo score dice 2 gol e 3 pali. Una chiave di svolta in negativo può essere la parata di Falcone a Lecce, domani può esserne un'altra in positivo?
"Per il ritiro che avevamo fatto ci aspettavamo un inizio diverso. E' andata avanti questa scia di risultati negativi, dobbiamo sfruttare tutte le partite per avere quella scossa per ritrovarci. Ci sono tutte le carte in regola per fare bene".
Cosa ti ricordi dell'atmosfera qui al Celtic Park?
"All'andata ero in panchina, sono cambiate le cose sia per noi che per loro. So bene e posso raccontare quale sarà l'atmosfera che ci sarà domani".
Che differenza c'è nel tuo fisico rispetto a 2/3 anni fa? E che ne pesni di Castellanos?
"Taty è un ragazzo intelligente, si è messo subito a disposizione. La sua predisposizione a voler imparare, è giovane ma ha già giocato molto. So che ci darà una mano, lo vedo negli atteggiamenti. Ma come lui anche tutti i nuovi. Stanno vivendo quel momento che abbiamo vissuto anche noi con il mister. Ci tenevamo a farli inserire al meglio. Per quanto riguardo la mia parabola è ancora in alto sia in testa che fisicamente. La mia parabola non è in discesa, quando ne avrò modo ve lo dimostrerò".
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