Castellanos interrompe il digiuno: Taty guida la Lazio e dà il via alla rimonta

Eccoli i primi veri segnali di un vice-Immobile di livello. Gli stessi che avevano impressionato nella gara casalinga contro l'Atalanta dello scorso 8 ottobre. Il guizzo a Taty Castellanos mancava da quel pomeriggio autunnale all'Olimpico. Da lì una serie di errori marchiani sotto porta che rischiavano di farlo sprofondare in una crisi. Un attaccante soffre quando non trova il gol, è la natura dei grandi numeri nove. “Deve rimanere sereno” - il consiglio di Sarri prima del calcio d'inizio di Lazio-Frosinone, quella che sarebbe stata la sua notte, quella del riscatto.

Il gol ai ciociari interrompe un digiuno che l'argentino si trascinava da quella gara contro l'Atalanta, da quasi tre mesi. 82 giorni dopo è tornata la 'Taty Mask' all'Olimpico, in una gara ribaltata dalla voglia dell'ex Girona di lasciare il segno e guidare la Lazio alla conquista di tre punti cruciali. L'ultima gara del 2023 si chiude nel modo migliore dopo aver visto il baratro molto vicino con lo svantaggio incassato. È volato in cielo Taty, su un cross di Isaksen, per battere Turati da attaccante vero. L'esultanza rabbiosa sotto la Nord è la fotografia di un riscatto che aspettava da mesi. “Mi serviva, lo cercavo da tanto e non arrivava. Grazie ai tifosi, alla mia famiglia e allo staff tecnico che mi hanno sempre appoggiato” - le sue parole a fine partita che certificano l'importanza del gol. Passano appena due minuti ed è bravissimo a gestire i tempi dell'azione e a servire al danese la palla del 2-1. Lui e 'Isa' sono gli eroi di una notte che vale tre punti d'oro.

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