Caso tamponi – Possibile deferimento, avv Gentile: “Abbiamo chiesto gli atti”

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ROMA - La vicenda tamponi ha occupato le prime pagine dei giornali per lungo tempo, soprattutto in merito al caso grottesco che ha coinvolto la Lazio. Come riporta calciomercato.com il club capitolino ha patteggiato una pena pecuniaria per la gestione dei tamponi nello scorso campionato, ritenuto inadeguato. La società dovrà pagare 2.500 euro, Lotito 1800, mentre i responsabili sanitaria Rodia e Pulcini circa 1000 euro. Ora, però, la Lazio è di nuovo nell'occhio del ciclone per le positività di Strakosha, Leiva ed Immobile e dal caos creato con gli esami del centro Futura Diagnostica di Avellino. La Procura Federale starebbe valutando un deferimento per la Lazio e per i responsabili.

Lo storico legale del club, Gian Michele Gentile, si è espresso sulla spinosa situazione: "Viene contestato alla Lazio di non aver trasmesso alla Asl regionale l'esito dei tamponi positivi di Strakosha, Leiva e Immobile. Secondo noi sia la Regione Lazio sia  quella Campania nel fare le convenzioni con i laboratori privati hanno messo a carico dei laboratori l'onere della comunicazione del tampone positivo alla Regione". Gentile ha aggiunto sul nuovo possibile patteggiamento:"Abbiamo chiesto gli atti. Vediamo quale è il ragionamento che fa la Procura sulla base di quelli e poi valuteremo".