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Caravello: “La Lazio non sa gestire, ma Baroni va elogiato. Sul mercato fatto…”
È intervenuto ai microfoni di RadioseiDanilo Caravello. Il noto agente di mercato ha commentato il momento della Lazio soffermandosi anche sugli acquisti fatti. Queste le sue parole. “La Lazio sta passando un periodo che in precedenza hanno passato le altre. Rispetto alle premesse, credo che la Lazio sia andata anche oltre. Penso anche alle contestazioni estive. Credo che ci si debba unire. La Lazio se cala fisicamente soffre, non sa gestire. Bisogna recuperare i migliori. La Lazio soffre le squadre che hanno ritmo e fisicità. Bisogna andare allo stadio e sostenerla per il rush finale. Meriti di Baroni? Va solo elogiato, c’è tanto di suo nel percorso della Lazio. Non vedo grandissime colpe. Da gennaio a oggi tanti infortuni, in alcuni settori era anche difficile fare rotazioni. Castellanos è fondamentale, tutte le alternative sono state provate. Vedo un calo fisico.
Preparazione fatta per partire spediti? Io vedo una squadra che prova a fare la gare, a imporre il proprio gioco. Il difetto lo vedo nella rara capacità di gestire i momenti. Altri hanno speso di più a gennaio senza avere risultati. Tra i nuovi solo Belahyane era già pronto. Gli altri hanno bisogno di tempo. Il mercato di gennaio per chi ha obiettivi immediati serve a prendere giocatori pronti. Investire tutti i soldi di Noslin, Dia e Tchaouna per Cherki del Lione? Si sarebbe potuto fare, io personalmente stravedo per Gimenez. Il mercato a luglio? Adesso si salta il divieto di comproprietà mantenendo una forte percentuale sulla futura cessione. Le rose chiuse dovrebbero aiutare a puntare sui giovani. Fosse per me, io imporrei 4 o 5 italiani per squadra, ma servirebbe un’intesa tra i club e non credo sia facile”.
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