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Canigiani: “Uno sponsor per la Lazio? Lavori in corso. Gli abbonamenti…”

redazionecittaceleste

Le parole del responsabile del settore marketing biancoceleste Marco Canigiani tra sponsor e campagna abbonamenti

Nella giornata di ieri è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia il responsabile del settore marketing biancoceleste Marco Canigiani. È stata l’occasione per fare il punto sul discorso maglie, sponsor compreso, e sulla possibilità di aprire lo stadio e, conseguentemente, la campagna abbonamenti. Di seguito le sue parole.

La maglia tra sponsor e scadenze

Secondo me tutte e tre le maglie sono bellissime. Penso che ce ne sia una per ogni gusto dei tifosi, considerando i giudizi differenti. Per quanto mi riguarda ripeto che penso siano tutte splendide, ma io sono tradizionalista e mi farei regalare quella celeste. Non faremo una quarta maglia destinata all’Europa League, utilizzeremo le tre già presentate. La maglia green? Ci sono già state esperienze per realizzare maglie con materiale riciclato, ma l’aspetto non era stato riportato molto dai media. Abbiamo adottato questa nuova strategia di comunicazione per mettere in evidenza il concetto del “green”. Giocando sul colore verde il fatto che le maglie siano realizzate con materiale riciclato è rimasto maggiormente impresso. Siamo in scadenza di contratto con la Macron ma, come sempre avviene in queste situazioni, si parlerà tutti insieme. Ci sono comunque tempi tecnici da considerare quindi non andremo troppo per le lunghe. Si prenderanno in considerazione le idee e poi si deciderà. Per quanto riguarda lo sponsor, invece, posso dire solo una cosa: lavori in corso. Vedremo quello che accadrà”.

Pubblico allo stadio

Ilpunto è che l’indicazione della capienza al 50% va messa in relazione con l’obbligo di mantenere un metro di distanza. La capienza così si riduce ulteriormente, noi intanto siamo in attesa dei protocolli finali. In questo contesto diventa rischioso, oltre che complesso, portare avanti un discorso di vendita degli abbonamenti. Si dovrebbero fare scelte complicate, meglio effettuare una normale vendita dei biglietti. Magari studiando formule di prelazione per i vecchi abbonati, ma solo a livello di tempistica e non di posti. È presto anche per pensare al giorno di ritorno: ogni mese cambiano le dinamiche. Già se Lazio-Spezia si disputasse con una parte di pubblico sarei contento. La vendita online sarà molto importante, considerando quanto è cresciuta in questo periodo. Ma rimarranno anche punti vendita tradizionali, sebbene sia ancora necessario capire i protocolli di vendita”.