La Lazio ha battuto a fatica il Crotone per 3-2 e si è rilanciato nella corsa all’Europa, dopo qualche uscita a vuoto di troppo. Non è tutto rosa e fiori, anzi. Classico esempio di prestazione in cui si salvano solo i tre punti. Ancora tanti, troppi, i punti di domanda su questa Lazio, che vince e porta a casa il successo grazie a Caicedo, ma su cui Inzaghi dovrà lavorare ancora tanto. La rete finale non mette tutto a posto e non deve essere un segno di rilassamento perché i gol presi, gli 80’ passati in parità contro l’ultima della classe non possono far dormire sonni tranquilli. Lasciando stare la gara con il Bayern Monaco, dove obiettivamente si può chiedere una bella figura e poco più, l’obiettivo deve spostarsi sulla gara di Udine dove la Lazio ha bisogno di una prestazione importante per uscirne vincitore. Da queste partite così passano gli obiettivi, e di certo non basterà la Lazio vista oggi. Ancora tanti errori, individuali e di squadra, su cui lavorare. Le colpe di Inzaghi ci sono? Forse quelle di perseverare con alcuni uomini che non sono al meglio, vedi Immobile e Leiva. Oltre al fatto di non aver buttato subito nella mischia tutti gli attaccanti, difendendo quel poco che c’era da difendere di un pareggio con l’ultima in classifica. Alla fine il risultato gli ha dato ragione, ma che rischio.
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Notizie Lazio – I biancocelesti devono ritrovarsi: la vittoria con il Crotone è agro-dolce
La Lazio ha battuto a fatica il Crotone per 3-2 e si è rilanciato nella corsa all’Europa, dopo qualche uscita a vuoto di troppo
La chiave tattica
C’è poca tattica da cui discutere: è stata una Lazio debole mentalmente, che non è entrata con la cattiveria cui dovrebbe una squadra che è alle ultime chance di lottare per la Champions. Errori in difesa, giocate individuali, e poco lavoro di squadra. La frenesia finale nel voler segnare non ha aiutato, contando le continue perdite di tempo dei pitagorici. Forse la scoppola con il Bayern ha davvero segnato questa squadra nello spirito, ma occorre tornare a vedere la vera Lazio quanto prima.
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