Lazio-Cagliari, Luiz Felipe: “Non si può subire gol a inizio secondo tempo”

Le parole del difensore brasiliano, intervenuto al termine del match contro i rossoblu ai canali ufficiali della società biancoceleste

Al termine della partita di questa sera contro il Cagliari è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali della società Luiz Felipe. Il difensore brasiliano ha analizzato il match, sottolineando la gravità dell'errore all'inizio del secondo tempo. Poi si è concentrato sul futuro, puntando le due partite in programma nel corso di questa settimana. Di seguito le sue parole.

Le parole di Luiz Felipe

“Quello di oggi per noi è un pareggio amaro perché abbiamo fatto un primo tempo straordinario come ci aveva chiesto il mister. Però ci deve essere da insegnamento, le partite durano novanta minuti. Siamo stati bravi poi a riprenderla, ma il pareggio è amaro. Ora dobbiamo riposare perché la partita di giovedì è importante. C’è un po’ di difficoltà da parte nostra ma non può essere una scusa, dobbiamo tenere la concentrazione. Non si può prendere un goal dopo venti secondi dal calcio di inizio del secondo tempo. Ora studieremo quello che abbiamo sbagliato per non sbagliare più”.

Ancora Luiz Felipe

“Mi si chiede di giocare e non buttare il pallone, dobbiamo fare quello che chiede il mister. Il primo tempo è stato ottimo e penso che abbiamo fatto un grande passo in avanti. Speriamo sia la settimana giusta per la svolta, in Serie A non c’è mai una partita facile, ma se entriamo con l’atteggiamento giusto possiamo far bene. Intanto pensiamo a giovedì contro il Torino, poi prepariamo il derby. Io penso che quando si cambia modulo cambia anche il modo di giocare, è normale che qualche difficoltà arrivi. Ma questo non deve essere un alibi perché dobbiamo farci entrare in testa presto quello che dice il mister. L’obiettivo è fare grandissime prestazioni. Dispiace per il pareggio, ma impareremo da questo: ora guardiamo avanti. Dobbiamo prendere il positivo e anche il negativo di quanto fatto oggi. Solo così possiamo crescere, cercando di fare ogni giorno quello che chiede il mister”.