Buona anche l'ultima amichevole per la Lazio che vince il Trofeo Ramon de Alcaraz contro il Cadice grazie al gol di Noslin. Al termine del match per commentare la gara è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club l'allenatore dei biancocelestiMarco Baroni. Queste le sue parole. “Il trofeo dobbiamo metterlo sopra l’aereo (ride, ndr). Temevo questa partita, veniva dopo tre gare in nove giorni e dopo l’ultima tre giorni fa a ritmi importanti. Ci siamo allenati intensamente in questi ultimi due giorni, lo abbiamo visto nel ritmo e nelle gambe. Poi nel secondo tempo chi aveva anche meno minutaggio aveva più energia e pulizia di gamba.
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Cadice-Lazio, Baroni a LSC: “Temevo la stanchezza. Noslin? Ecco dove giocherà”
Abbiamo fatto bene, c’è sempre stata tenuta mentale che al momento è la cosa più importante. Non siamo al top, ma ci arriveremo in questa settimana pronti per la prima di campionato. Soddisfatto per i ragazzi. Nel secondo tempo potevamo essere più cinici e cattivi, spesso abbiamo la possibilità di un passaggio o di chiudere l’azione e siamo leziosi e superficiali. Ma bene: sono contento per Gaetano, erano i primi 45’. Erano preventivati, li ha voluti e cercati e glieli abbiamo dati perché era importante.
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Tchaouna e Dele-Bashiru sono entrati bene, lui deve capire in fretta il nostro calcio perché ha qualità, forza, energia e gamba. Noslin aveva messo fuori una palla più facile. Gli ho detto di stare sereno, di cercare il gol ma con lucidità e poi ha trovato un gran gol. La bellezza di questo ragazzo è che è libero dai retaggi mentali. Può ricoprire ogni ruolo d’attacco perché ha mobilità, gamba, tecnica. Questo lo mette nelle condizioni di poter essere utili nei ruoli. Vediamo in settimana, è molto probabile che possa giocare sull’esterno.
Siamo e dobbiamo essere tutti carichi, con un unico pensiero in testa di far bene e dare tutto quello che abbiamo. Io, lo staff, la squadra, i tifosi. Sappiamo che il campionato è difficile ma quando si crea questa mentalità e questa unione le cose diventano più facili. Tchaouna vede la porta, tira e calcia. In questo gioco bisogna far gol e quindi tirare in porta. Lui calcia di destro e sinistro, è simile a Noslin per caratteristiche. Deve giocare sereno, stare tranquillo. Gli daremo la possibilità di sbagliare ma sempre con convinzione e coraggio. I giovani vanno sostenuti anche nei momenti di difficoltà, lo faremo e sono convinto che lui ci darà grandi soddisfazioni.
Romagnoli mi ha detto di star meglio nel secondo tempo, ma è normale visti i ritmi e i carichi di lavoro che abbiamo avuto. Lo sapevo, ho chiesto alla squadra oggi molta attività mentale. Quando c’è la fatica e il caldo, dopo i giorni in Inghilterra, è molto importante la tenuta mentale. La squadra l’ha avuta anche nelle difficoltà e questo è importante perché bisogna partire da lì. Poi cresceremo in tutti gli aspetti, ovviamente. Ma sono molto fiducioso: dobbiamo lavorare con tutto quello che abbiamo, ora c’è una settimana tipo per avvicinarci alla partita anche scaricando. Sono convinto che ci presenteremo pronti”.
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