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Partita per la pace, Buffon: “Non potevo dire di no, presenza d’obbligo”

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Gianluigi Buffon tra gli ospiti alla Partita della Pace ha commentato la sua presenza all'evento organizzato da Papa Francesco: le sue parole

redazionecittaceleste

Il campionato si è fermato ma all'Olimpico va in scena la Partita per la Pace, su iniziativa promossa da Papa Francesco. Tante leggende del calcio in campo, come Klose e Ronaldinho ma anche fuori. Tra questi vi è Gigi Buffon che sarà nella veste di ct della squadra bianca. Queste le sue parole sull'iniziativa:

"La presenza era d’obbligo, mi dispiace non poter essere in campo. Mi ha convocato sua santità, non potevo dire no. Lo sport e il calcio danno sollievo a tantissime persone che lo guardano e che lo praticano. Quando ci sono finalità di questo tipo bisogna presenziare, bisogna esserci. La Juventus? Penso si stia riprendendo nel migliore dei modi e i risultati possono confermarlo. Ma onore al Napoli che sta facendo un campionato importante, sicuramente dall’alto Diego sta dando una grandissima mano. Il Mondiale? Senza l’Italia cerco di affezionarmi o alle squadre dei miei compagni e dei miei amici, o alle sfavorite. In questo caso la mia squadra del cuore è il Camerun. Mi sento ancora bene in campo, il giorno in cui non avrà più certe risposte e certi stimoli pensare a cosa fare. Vorrei fare qualcosa che mi dia emozione e che mi renda felice. Non ho ancora idea di cose, bisogna sapersi trovare bene e avere l’umiltà di sapersi migliorare".