Sarri tira un sospiro di sollievo. Gli esami diagnostici a cui Immobile si è sottoposto hanno dato esito negativo. La presenza del bomber contro il Venezia non è in dubbio. Sabato sera, nei minuti finali della partita contro il Cagliari, l’attaccante della Lazio si era scontrato in maniera fortuita con il difensore degli isolani Lovato. Immobile era caduto a terra, e per un paio di minuti era rimasto disteso sul prato. Inizialmente, sembrava che fosse necessario anche l’arrivo della barella. Ma alla fine, il centravanti aveva lasciato il terreno di gioco sulle sue gambe. E qualche istante dopo, Immobile si era gettato nuovamente nella mischia nonostante il risultato fosse largamente a favore della Lazio.
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Lazio News – Sospiro di sollievo per Sarri: Immobile arruolato per il Venezia
Ieri l'attaccante laziale ha effettuato gli esami diagnostici che hanno scongiurato un'infrazione al costato.
Al rientro negli spogliatoi, e dopo la doccia, lmmobile ha continuato ad avvertire un forte dolore al costato. Tanto da far pensare a un’infrazione delle costole. Ma nella giornata di ieri, il dubbio è svanito. Lunedì sera il centravanti guiderà l’attacco della Lazio contro il Venezia. E l’attaccante avrà modo di staccare definitivamente Silvio Piola nella classifica dei marcatori laziali in Serie A. Entrambi hanno realizzato 143 reti con la maglia biancoceleste. Immobile aveva già superato il Mito vercellese in fatto di marcature generali. D’ora in avanti potrà puntare al record assoluto di segnature in Serie A. Un primato che - ancora una volta - appartiene a Silvio Piola.
Il record originario è di 290 gol, quello riveduto e corretto - senza alcuna ragione - certifica 274 reti, sottraendo al centrattacco laziale i sedili gol realizzati nel campionato di Divisione Nazionale del 1945-46. Un tecnicismo irrisorio, mai emerso prima del 2006, anno in cui Francesco Totti aveva provato a intraprendere la scalata verso il titolo assoluto dei bomber italiani. Tra le pressioni di chi leggeva i numeri al ribasso, e chi rivendicava il primato originale, la Figc avrebbe trovato una mediazione, fissando tale record a 280 marcature, togliendo i gol realizzati da Silvio Piola nella prima fase di quel campionato, e lasciando al bomber le reti realizzate con la maglia del Torino nella parte finale del torneo.
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