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Bologna-Lazio, Italiano: “Troviamo una delle più forti d’Italia. Su Baroni dico…”
Alla vigilia della gara tra Bologna e Lazio è intervenuto in conferenza stampa il tecnico degli emiliani Vincenzo Italiano. Queste le sue parole
Da qui alla fine ci saranno solo squadre della parte sinistra della classifica. Ma le difficoltà le avete avute soprattutto con le piccole.
“Domani serve concentrazione, è un avversario di grande livello. Sarà un’altra partita da affrontare con la massima qualità e attenzione, in casa ci esprimiamo bene. All’andata abbiamo avuto difficoltà, ma noi ci abbiamo messo del nostro. Era forte allora ed è forte adesso, però noi in casa sappiamo come farci valere. Questa è stata la prima settimana con tutti i giocatori a disposizione. Dobbiamo alzare il livello della qualità e del furore agonistico, mantenere forza sulle palle inattive. Dobbiamo essere pronti”.
Può fare la differenza lo stadio a favore?
“Se riusciamo a mantenere questa atmosfera in casa da qui alla fine con questa spinta possiamo mettere in difficoltà chiunque. Mi aspetto una grande mano da parte di tutti dall’inizio alla fine. Ne parlo spesso con la squadra: dobbiamo salvaguardare questa empatia con il pubblico. Giochiamo contro una delle squadre più forti in Italia in questo momento”.
C'è pressione o siete leggeri?
“Dopo Parma abbiamo reagito, dobbiamo cercare di crescere nei due mesi che mancano, migliorare tutto quello che si può. Domani sarà un test importante contro una delle squadre più veloci e tecniche in Italia e proveremo a farci trovare pronti”.
Quanto conta l’abbondanza in avanti?
“Avere più soluzioni è importante, così come avere gente che si adatta anche a partita in corso. Aver recuperato Odgaard in quella zona che ci permette di lavorare in tanti modi. Anche in allenamento: concedere qualche giornata di riposo in cui possiamo centellinare qualcuno ci fa trovare tutti pronti ed evitare infortuni. Avere tutti a disposizione permette di aggiustare qualcosina. Conta farsi trovare pronti”.
Quanto è importante avere cambi pronti domani con la Lazio?
“La Lazio ha dimostrato di non morire mai, con frecce davanti in attacco. Dimostra che da parte loro chi non parte dall'inizio può entrare e fare la differenza. Sapete domani contro chi andiamo a giocare. Una squadra di livello, dobbiamo mantenerci insieme a loro e per farlo dobbiamo rispondere colpo su colpo”.
L’obiettivo è la Champions?
“Il bersaglio che provare a colpire è sempre quello massimo. Abbiamo fatto una bella rincorsa dall’inizio, ma ci vorrà uno sforzo importante per rimanere là davanti. Tutti insieme possiamo farcela, anche se avete visto a che velocità vanno. Le altre Io voglio la prestazione, senza quella fai fatica. Proveremo a fare il massimo, l'obiettivo è cerare di rimanere in Europa. Ovviamente sarebbe fantastico raggiungere la massima posta in palio. Queste dodici partite le dobbiamo affrontare al massimo di quello che possiamo”.
Odgaard, Orsolini e Beukema meritavano le nazionali?
“Non c'è niente che possa far diventare triste un componente del Bologna. Si lavora per cercare di ottenere il massimo per il Bologna. Si tornerà a lavorare qui durante la sosta, per coltivarlo qui attraverso quello che propone”.
Holm come sta? Può tornare titolare?
“Sta meglio, ovviamente non può essere al massimo, ma piano piano lo avremo a pieno regime. Di questo sono contento: averli tutti e tre a destra, esperienza, velocità, malizia... è un vantaggio”.
Il Bologna tende a prendere gol da rinvio del portiere. Qual è il problema?
“Ci lavoriamo, domani c’è contro Provedel che è bravo a lanciare i compagni. Qualcuno ne abbiamo preso, ma ci lavoriamo. Il portiere moderno ti può causare queste situazioni. E per questo è un problema che anche noi possiamo causare agli avversari. La Lazio lo fa e non dobbiamo farci sorprendere”.
Lei e Baroni siete il nuovo che avanza?
“Saluto Baroni, che è stato mio compagno di squadra e poi mio vice-allenatore a Verona. Lo saluterò volentieri, sta facendo grandi cose. Siamo due allenatori che provano a fare il massimo, lavorando con grande professionalità e curando ogni dettaglio. In Italia c'è un livello altissimo, da Coverciano vengono fuori allenatori di valore e di questo credo che si veda anche in Europa”.
Chi ha visto meglio in ottica della partita di domani?
“Il dettaglio fa la differenza. Tutti sappiamo tutto di tutti, quello che andremo ad esprimere, la fame, la grinta, quella soluzione che ti può dare vantaggio. Ho visto molto bene i ragazzi, queste tre vittorie ci hanno fatto lavorare con il sorriso. Ma non sereni, perché da un momento all'altro si può sempre inciampare. Dovremo mettere in difficoltà la Lazio”.
Castro in nazionale, di chi è il merito?
“Merito tutto suo, spero sia un'iniezione di fiducia per dargli ancora più energia. È un giocatore molto forte ha le basi ma è giovane ma può crescere ancora sotto ogni punto di vista”.
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