Vai nel canale WhatsApp di Cittaceleste >
news
Bodo/Glimt-Lazio, Sakariassen: “Biancocelesti favoriti, ma noi…”
Giovedì 10 aprile alle ore 18:45 la Lazio scenderà sul terreno sintetico dell'Aspmyra Stadium, dove affronterà il Bodo/Glimt nei quarti di andata di Europa League. Per l'occasione, La Repubblica ha intervistato il direttore sportivo dei norvegesi, Havard Sakariassen. Di seguito le sue dichiarazioni:
Havard Sakariassen, direttore sportivo del Bodø/Glimt, contro la Lazio tornate a Roma: nel 2021/22 ha affrontato due volte i giallorossi di Mourinho.
"Momento indimenticabile. Quella vittoria per 6-1 in casa nostra è una serata incredibile per il club e per il calcio norvegese, nel giro di una notte, la gente di tutta Europa ci ha conosciuto. È un promemoria di ciò che è possibile fare quando tutto funziona. Poi, il 4-0 subito all’Olimpico nei quarti è stata una lezione dura, ma importante. Ci ha mostrato cosa serve per andare avanti In Europa. Le tensioni con lo staff di Mourinho? Non vogliamo commentare, ormai fa parte del passato".
Pensa che con voi la Lazio sia favorita?
"Sulla carta, sì. Gioca in uno dei campionati più importanti d’Europa, ha una squadra di qualità internazionale e una grande esperienza nelle coppe. Ma abbiamo dimostrato di poter competere con Roma, Celtic, Porto. Possiamo creare problemi a tutti: abbiamo Berg e Hauge, nazionali e talenti purissimi".
L’erba sintetica del vostro stadio può aiutarvi?
"Capisco se ne parli, ma non lo considero un vantaggio ingiusto: fa semplicemente parte della nostra realtà. Certo, le squadre che non sono abituate a questa superficie potrebbero aver bisogno di un po’ di tempo per adattarsi, così come noi dobbiamo adattarci quando andiamo a giocare su campi diversi in Europa, che si tratti di erba secca nel sud dell’Europa o di atmosfere da grande stadio altrove. Questo è il calcio".
La pausa invernale del campionato norvegese rischia di penalizzarvi?
"Ci pone naturalmente in una posizione di svantaggio rispetto ai club dei Paesi in cui il campionato è ancora in corso. Credo sia un discorso che vale la pena fare a livello Uefa: come garantire condizioni di parità quando il calendario calcistico non è lo stesso in tutta Europa".
A giugno l’Italia inizierà la corsa per la qualificazione ai Mondiali proprio contro la Norvegia.
"È un momento che può ispirare la prossima generazione e continuare a far progredire il calcio norvegese".
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.