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Biondini (ex Cagliari): “Cambiare rotta con la Lazio? Quasi impossibile”

redazionecittaceleste

L'ex centrocampista dei sardi riconosce l'estrema difficoltà della gara che attende la sua ex squadra

ROMA - Non manca molto a quella che è stata definita da mister Inzaghi la vera prova del nove per questa Lazio che nel 2021 appare inarrestabile.  Il posticipo serale vede i biancocelesti ospitare il Cagliari allo stadio Olimpico, sardi da non sottovalutare soprattutto per le individualità importanti di cui dispone la loro rosa. Nel consueto match program della gara è intervenuto Davide Biondini, ex centrocampista rossoblù, accostato ai capitolini in più di una sessione di mercato: "Il Cagliari si sta piano piano completando. L'ultima campagna acquisti ha portato dei calciatori importanti, ma è innegabile che qualche problema ci sia, il successo non arriva da troppo tempo".

Biondini si esprime anche sulla Lazio: "I biancocelesti sono in grande forma e sono tra i più forti del campionato. Di certo la Lazio non è la squadra migliore contro la quale giocare per cambiare rotta. Per la compagine di Inzaghi si tratta di una gara importantissima visto che là davanti c'è grande bagarre e non si può sbagliare un colpo. Mi aspetto un match divertente perché entrambe le squadre hanno nel mirino obiettivi precisi e oltretutto esprimono un bel calcio sin da inizio stagione. Il Cagliari fatica a segnare, dato strano per una squadra di Di Francesco, ma non è solo quello il punto. Sembra che in questo periodo per ogni piccolo errore i sardi vengano puniti. Lazio e Cagliari avranno umori opposti, ma le stesse grandi motivazioni".

I precedenti all'Olimpico contro i sardisorridono di gran lunga ai biancocelesti che hanno raccolto 22 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte e sono reduci da nove affermazioni di fila. Non uno spauracchio come poteva essere l'Atalanta o il Genoa di turno, proprio per questo occorre mettere lo stesso piglio mostrato contro avversarie sulla carta superiori. Un risultato non positivo contro i rossoblù potrebbe minare la consapevolezza dei capitolini.