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Tuchel
La Lazio cade in Germania e saluta la Champions League. Troppo Bayern per i biancocelesti, che a fine primo tempo trovano due gol per ribaltare la situazione nello spazio di cinque minuti. Nella ripresa, poi, lo spartito non cambia. Il risultato finale recita 3-0 in favore dei bavaresi. La squadra di Sarri saluta così l'Europa. Al termine del match, Tuchel è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cronisti presenti.
Cosa è successo prima della partita?
"Ho pestato una porta e mi sono rotto un dito. Fa male, ma sto bene. Per questo sono rimasto seduto prima della partita. Mi sono sacrificato".
Cosa ha detto ai suoi giocatori prima della partita?
"Oggi parliamo di Champions League, ci godiamo la serata. Era una partita difficile contro una squadra italiana che ha difeso benissimo. Servivano due gol per qualificarci: la prestazione è stata ottima. Siamo rimasti concentrati per tutta la partita, trovando il giusto equilibrio tra i reparti. Anche l'attitudine e il posizionamento in campo è stato buono".
Quanto sarebbe bello vincere la Champions?
"E' il più difficile da raggiungere in Europa e nel mondo. Per questo ci piacerebbe molto, ma non dipende dal mio essere qui o meno. Per vincere bisogna ragionare passo per passo: oggi è stato compiuto il primo. Era il nostro obiettivo minimo arrivare ai Quarti, terminare primi nel girone ci ha aiutato in questo. Speriamo in un buon sorteggio la prossima settimana, poi ragioneremo sul futuro".
Quanto è stato difficile battere la Lazio, specialmente dopo un primo tempo in cui i biancocelesti hanno avuto qualche occasione. E in più, le piacerebbe allenare in Italia?
"Alla seconda domanda non voglio rispondere, sono ancora l'allenatore del Bayern. Voglio fare il meglio. Sulla prima domanda invece dico che la Lazio si è difesa benissimo, ha avuto occasioni e ci è venuta a pressare alto. Le squadre di Sarri giocano così, tenendo corti i reparti. Bisogna rimanere sempre concentrati e lo siamo stati. Nella ripresa abbiamo continuato quanto di buono fatto nel primo tempo. Siamo stati bravi anche a concedere poco a loro, a parte l'occasione di Immobile al termine del primo tempo. Noi abbiamo avuto tante occasioni anche a Roma nella partita d'andata, stasera volevamo dare seguito".
Il Bayern doveva provare di essere forte...
"Sì, dovevamo farlo. Abbiamo battuto due squadre forti come Lipsia e Lazio, ora bisogna godersi il momento e continuare a spingere. Entrambe sono state vittorie meritate. Ora siamo tra le migliori otto d'Europa: abbiamo raggiunto l'obiettivo minimo. Sabato avremo il Mainz, vogliamo prepararci bene e continuare nel migliore dei modi".
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