Bayern-Lazio, de Ligt: “Sarri è molto tattico, sarà difficile. Su Immobile…”

Lazio a Monaco con l'obiettivo di conquistare un prestigioso passaggio del turno ai quarti di finale. Nonostante l'1-0 a favore, ottenuto nella gara d'andata, resta un'impresa difficile per i biancocelesti, pronti a far visita in un'Allianz Arena che sarà di certo infuocata. Il Bayern Monaco vuole ribaltare il punteggio e continuare la propria corsa in Champions League, anche visto il cammino in Bundesliga, con i bavaresi a -10 dal Leverkusen al primo posto in classifica. Alla vigilia della sfida il difensore dei tedeschi, Matthijs de Ligt, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara. Queste le sue parole.

Sarà una partita rischiosa. Come sta la squadra?

“Siamo in una fase difficile, per quello è importantissima la gara di domani. Uno deve essere sempre preparato a queste partite. In Champions si trova sempre più di energia, siamo pronti”.

In questa stagione non sei sempre stato un titolare. Pensi che con il cambio d'allenatore cambierà qualcosa in futuro?

“Siamo nel bel mezzo della stagione, non è questo il momento di pensare al futuro. Sono contento per ora, la stagione è stata difficile e ho subito degli infortuni. Io mi sento bene, sono pronto poi è l'allenatore che prende le decisioni. L'unica cosa in mio controllo è cercare di giocare e dimostrare che sono all'altezza. Ora che mi sento bene fisicamente voglio aiutare la squadra”.

Conosci la Lazio dai tempi della Juve. Cosa servirà per rimontare?

“In Italia si difende sempre bene, lavorano tanto sulla fase difensiva. Dobbiamo difendere bene in area di rigore, rimanere concentrati per non prendere gol. Sarà una partita difficile e una grande sfida”.

Che atmosfera si respira nello spogliatoio?

“Quando giochi in una squadra come il Bayern Monaco e ti trovi dietro di dieci punti dalla vetta è difficile. Nel calcio esistono queste fasi, l'importante è rimanere uniti e motivati per trovare la forza di reagire. Bisogna parlare tanto tra di noi e rimanere insieme. Quella di domani sarà la partita giusta per tornare ad alti livelli”.

L'allenatore andrà via a fine stagione. Cosa non ha funzionato con Tuchel?

“Fortunatamente non sta a me analizzare la situazione però siamo anche che dobbiamo mettere in campo le sue idee. Non è soltanto sua la responsabilità per l'esonero, ce la prendiamo anche noi, che non abbiamo giocato ad altissimi livelli. Le cose non stanno andando bene, siamo sulla stessa barca e dobbiamo venir fuori insieme dalle difficoltà”.

Affrontare Sarri, che ti ha allenato, può essere un vantaggio?

“Con Sarri ho imparato tanto nella fase difensiva, prima ero molto abituato a giocare uomo su uomo. Ho appreso nuovi dettami sulla sua fase difensiva che si concentra di più sui principi a zona. Ho lavorato con lui per un anno e ho imparato tanto, è un allenatore molto preparato tatticamente. Sì, penso che il fatto che lo conosco possa aiutare ma è sempre difficile affrontare le sue squadre perché difendono bene e sono sempre molto attente”.

Cosa pensi di Immobile? Sarà difficile limitarlo?

“È un attaccante molto forte. Aspetta sempre il momento giusto per attaccare in area. Per un difensore è molto difficile da difendere. Quando ha delle occasioni, segna. Devi stare molto attento”.

Qual è il vostro obiettivo stagionale? La Champions che valore ha in questo momento della stagione?

“Naturalmente siamo in una situazione difficile in Bundesliga. Ma anche la Champions League per noi è una competizione molto importante. Quando arrivi ai quarti di finale di Champions League, hai sempre più energie per il resto della stagione”.

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