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Rovella
Una Lazio stoica si arrende solamente alla sfortuna. Oltre sessanta minuti in inferiorità numerica a causa dell'espulsione di Romagnoli, una roccaforte crollata solamente a pochi minuti dal termine per lo sfortunato autogol di Gila. I biancocelesti hanno dimostrato nuovamente tanto carattere, anche in casa della Juventus, che lotterà fino alla fine per lo scudetto. Eppure i primi minuti avevano fatto intuire un tutt'altro tipo di match, con una Lazio coraggiosa con il pressing alto e consapevole dei propri mezzi.
Guendouzi lotta in campo e contro il dolore al mignolo, tumefatto dopo il pestone rimediato in Nations League. Rovella è ovunque, contrasta dall'area di rigore fino alla trequarti campo bianconera. Zaccagni, Castellanos e Isaksen sono chiamati agli straordinari tra attacco e difesa. E la retroguardia biancoceleste, tanto criticata, non concede praticamente nulla alla Juventus nonostante l'inferiorità numerica.
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