L'ex portiere della Lazio, Marco Ballotta, qualche ora fa è intervenuto in diretta su CMIT TV dove ha parlato un po' del campionato e non solo. L'ex estremo difensore, ancora oggi il più anziano a giocare in Champions League grazie proprio ai biancocelesti, ha anche raccontato alcuni curiosi aneddoti riguardati la sua esperienza tra i pali. Qualche anno fa, infatti, la società capitolina decise di mettere accanto del classe 1964 un giovane portiere sloveno proveniente dal Treviso: il suo nome era Samir Handanovic.
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Lazio, Ballotta ricorda: “Handanovic via per Muslera e Carrizo”
Altre scelte
Peccato, però, che l'attuale estremo difensore campione d'Italia non sia mai stato preso pienamente in considerazione dal club laziale che, piuttosto, preferì puntare su due sudamericani: Fernando Muslera e Juan Pablo Carrizo. Ancora oggi pensare che uno dei portieri più importanti e longevi degli ultimi anni in Serie A sia andato via invece di essere riscattato per pochi soldi, è un grande rammarico. Anche perché, nonostante l'età, Handanovic ha davanti a sé ancora diverse stagioni. Parola di uno che si è ritirato a 44 anni. Questo il suo pensiero:
Le parole
"La Lazio ha commesso un errore in quell'occasione. Quando arrivò Handanovic era appena un ventenne e venne messo dietro di me. Tuttavia, il portiere sloveno non venne riscattato per pochi soldi. Si preferì puntare su Muslera e Carrizzo. Solo dopo ha fatto vedere qual è il suo vero valore. Considerando che io ho smesso di giocare in tarda età, penso che Samir possa rimanere tra i pali altri sette o otto anni ancora. Senza problemi". Dopodiché anche un pensiero su André Onana, portiere in scadenza di contratto con l'Ajax e possibile rinforzo per i nerazzurri campioni d'Italia in carica: "Può essere tranquillamente il giusto erede. Ciononostante, ogni società ha bisogno di un paio di portieri di alto livello. Io terrei Handanovic e gli mettere accanto Onana. Parliamo di un club con tante competizioni da giocare".
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