Continua il ritiro della Lazio, ma prosegue anche il botta e riposta all’interno dell’amministrazione comunale. Aveva aperto le danze l’ex vicesindaco e Assessore allo Sport Enrico Zandegiacomo Seidelucio, era arrivata puntuale la rettifica anche di Gianni Lacchè. Ora, a prendere la parola, è il sindaco di Auronzo di Cadore Dario Vecellio Galeno. Queste le dichiarazioni rilasciate in un’intervista al Corriere delle Alpi. “Stiamo mantenendo fede a un contatto da lui (l’ex vicesindaco, ndr) firmato, visto che stiamo parlando di un accordo ereditato dal passato. Qui si richiedono bandierine ai balconi, ma forse sarebbe meglio spiegare che quest’anno l’Amministrazione ha dovuto mettere mano in maniera importante al terreno di gioco dello stadio Zandegiacomo.
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Auronzo, parla il sindaco: “La Lazio, le lamentele e il futuro: vi dico tutto”
Senza quei lavori oggi staremmo a parlare di altro. Di una Lazio ad allenarsi altrove e di una penale di 300mila euro da pagare da parte del Comune, come previsto dal contratto redatto dall’ex vicesindaco Zandegiacomo Seidelucio. È bene concentrarsi sulle cose serie, il resto sono barzellette. Qualcuno vorrebbe più partecipazione e iniziative: siamo tutti d’accordo, ma vanno fatti i conti con una macchina organizzativa comunale che ha personale limitato, al quale vanno fatti solo tanti complimenti per l’attaccamento e la dedizione mostrata nei confronti della comunità. A tal proposito mi preme ricordare che, vista l’ospitalità dei campionati mondiali di canoa U23, terminati domenica 9 e dunque a meno di 48 ore dall’arrivo della Lazio, per garantire la migliore ospitalità possibile alla squadra avevamo chiesto in tempi non sospetti la possibilità di slittare l’inizio del ritiro di qualche giorno, in modo tale da farci trovare pronti.
Questo non è stato possibile, lo capisco, i tempi dettati dal campionato sono quelli che sono, ma inevitabilmente qualcosa è rimasto indietro. Con lo stesso personale disponibile abbiamo dapprima smontato tutto quello che c’era da smontare al campo di gara sul lago e dopo 48 ore eravamo pronti per riallestire tutto il necessario al campo sportivo Zandegiacomo. Facile, ora, parlare seduti comodamente in poltrona, ma i fatti sono questi.
Con la Lazio e la Media Sport Event siamo impegnati net trovare la soluzione giusta per tutti affinché si possa proseguire questa collaborazione storica. Tanto per cominciare ci stiamo attenendo alle carte. Tutto quello che ho detto e su cui stiamo ragionando in ottica futura è scritto fedelmente nello scambio di mail intercorso dal settembre de 2022 a oggi. Qui nessuno si inventa niente. Per quanto riguarda il futuro, in ballo ci sono importanti investimenti. Sono passati quindi anni dall’arrivo della Lazio ad Auronzo, qualcuno forse è rimasto indietro ma la vita è cambiata radicalmente, anche quella amministrativa. Bisogna fare i conti con l’asfalto da sistemare e la spesa da pagare, cosa che tanti non riescono più a are. La Lazio è una risorsa, va bene; ma servono ragionamenti affinché si trovi una soluzione che metta tutti d’accordo”.
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